Le dottoresse Giuggiola e Golosetta e il dottore Ecciù, volontari dell’associazione Sorrisi in pillole, hanno allestito nella scuola dell’infanzia I.C. Littardi in via Ulivi “L’ospedale delle bambole”.
LE INTERVISTE
È stato ricreato un ambiente ospedaliero e i bambini, genitori per un giorno, hanno portato i loro pupazzi infortunati in cura dai dottori: “Con questo progetto si vuole sdrammatizzare la paura dei medici, un eventuale ricovero in ospedale o anche un semplice vaccino”, spiega la dottoressa Giuggiola.
“Noi operiamo nella pediatria di Imperia e di Sanremo, siamo stati fermi parecchio tempo per il covid, ma ora abbiamo ripreso con le nostre iniziative sia in ospedale che nelle scuole”.
È già il secondo anno che viene proposta questa iniziativa, particolarmente apprezzata dai bambini: “Abbiamo collaborato con i volontari di Sorrisi in pillole già lo scorso anno e i bimbi ricordano ancora adesso quest’esperienza.
Attraverso il gioco i bambini diventano genitori per un giorno: con il loro pupazzetto malato, simulano una giornata in ospedale con sala d’attesa, accettazione, tac e risonanza. Speriamo che se mai dovesse capitare ai bambini di trovarsi in ospedale, si ricordino di questa esperienza gioiosa e giocosa e abbiano un po’ meno paura”, commenta la maestra Orietta Zaffoni.