“Dopo aver presentato ricorso al Tar Regione Liguria, depositato segnalazione all'autorità nazionale Arera, avviata una mobilitazione provinciale di raccolta firme a supporto delle nostre iniziative – spiegano da Confesercenti -, nei giorni scorsi abbiamo incontrato due gruppi di cittadini impegnati nella difesa dell’acqua pubblica, Resistere X Esistere e UnitiperilBeneComune che organizzeranno sul territorio presidi statici di raccolta firme nelle prossime settimane".
"Un confronto costruttivo, se pur con posizioni autonome, nel solco di un percorso di ascolto che Confesercenti ha voluto avviare con i cittadini e con le imprese, mirato alla tutela di un bene fondamentale, da preservare con politiche atte alla salvaguardia dell’ambiente e volte a reali investimenti infrastrutturali che intervengano sulle condotte provinciali e che possano mettere fine alla situazione della dispersione che tocca percentuali enormi. Confesercenti continuerà questa battaglia di civiltà perché l’acqua deve essere e rimanere un patrimonio di tutti”.