“La Regione dovrebbe garantire la continuità del programma di screening neonatale per la diagnosi di SMA e SCID, essenziale per poterle curare al meglio”.
Interviene in questo il consigliere e vicecapogruppo della Lega in regione Liguria, Mabel Riolfo, che prosegue: “Rispondendo alla mia interrogazione, oggi in Consiglio regionale, l’Assessore Gratarola ha confermato che il programma pilota di screening neonatale per cui sono stati stanziati 280 mila euro, sono stati esaminati 19.975 bambini, ovvero il 99,99% dei neonati liguri e che proseguirà presso l’Istituto Giannina Gaslini. Un risultato eccellente, considerando che sia per la SMA che per la SCID, la diagnosi precoce è essenziale per un trattamento efficace. Gli screening neonatali sono dunque fondamentali per aiutare a identificare subito la SMA (atrofia muscolare spinale) che può causare gravi problemi di sviluppo motorio e muscolare e la SCID (Severe Combined Immunodeficiency), una grave malattia genetica che colpisce il sistema immunitario e rende i neonati estremamente vulnerabili alle infezioni”.
“Sono molto soddisfatta – termina Riolfo - di aver portato il mio contributo per porre l'attenzione su queste patologie che se riconosciute subito, possono essere trattate al meglio".