Una cerimonia, nell’aula magna del Campus universitario imperiese, per commemorare le vittime dei massacri delle Foibe in occasione della Giornata del Ricordo.
LE INTERVISTE
“Le giornate del ricordo sono importanti, ma non si deve trasformarle in giornate della vendetta -dichiara il sindaco di Imperia Claudio Scajola -Un periodo molto complicato della storia, nel territorio della Dalmazia e dell’Istria si sono affrontati scontri violenti sia nell’ultima parte della Seconda guerra mondiale quando i nazifascisti hanno trucidato popolazioni di quella terra e dopo quando le truppe titine hanno infoibato, prima per vedetta gli artefici dei misfatti nazifascisti poi l’hanno trasformata in un’eliminazione degli italiani in quel territorio”. Infine, un appello ai giovani: “Ricordare per non ripetere”.
Aggiunge il prefetto Valerio Massimo Romeo: “È una giornata importante, ribadiamo il nostro no a ogni forma di dittatura, ciò che è accaduto non deve più accadere. Vogliamo stringerci intorno al dolore che hanno subito gli italiani con la persecuzione del regime di Tito. Vogliamo insegnare ai ragazzi i valori della nostra Costituzione”.
Conclude Pietro Tommaso Chersola, presidente dell’ANVGD di Imperia “In questo momento di tensione internazionale è importante sapere che tutti gli aspetti storici sono coordinati tra loro. Speriamo che ricordare le vicende dei giuliani dalmati possa portare a rasserenare internazionale con una presa di coscienza dei fenomeni che hanno portato ai confitti internazionali”.
Durante l'incontro l’ingegnere Natale Inzaghi, dirigente generale dei vigili del fuoco, ha raccontato ai giovani l’esperienza vissuta dal padre, all’epoca degli eventi sottoufficiale dei vigili del fuoco, che prese parte alle operazioni di recupero delle salme rinvenute nelle Foibe.
Presenti alla cerimonia le ragazze e i ragazzi delle scuole e le autorità civili e militari: il prefetto Valerio Massimo Romeo, il procuratore Alberto Lari, il sindaco Claudio Scajola, il questore Giuseppe Felice Peritore e il comandate dei carabinieri Marco Morganti.
Sabato 10 gennaio alle ore 9.30 presso i giardini Martiri delle Foibe, si terrà la deposizione di una corona di alloro in commemorazione di tutti i martiri delle Foibe.