Attualità - 01 febbraio 2024, 17:14

Promozione, eccellenze e turismo: approvato dal territorio il piano per la Liguria per il 2024

Il piano, che trova copertura nei finanziamenti regionali ordinari, individua infatti tutte le principali attività in tema di promozione del territorio e marketing territoriale previste dalla Regione Liguria per l’anno appena iniziato

La Liguria del turismo e delle eccellenze ha approvato il piano di attività dell’Agenzia in Liguria per il 2024.Al termine della riunione di questo pomeriggio del “Tavolo di concertazione per il turismo e marketing territoriale” - composto, ai sensi della legge 28/2006, dal sistema camerale, dalle associazioni imprenditoriali, dai sindacati, da Anci e da gli altri principali attori del territorio tra cui le Province, Unpli e i parchi liguri - è stato dato pieno appoggio al programma che segnerà il lavoro dei prossimi mesi in termini di promozione di quanto legato all’incoming e alle eccellenze della nostra regione.

Il piano, che trova copertura nei finanziamenti regionali ordinari, individua infatti tutte le principali attività in tema di promozione del territorio e marketing territoriale previste dalla Regione Liguria per l’anno appena iniziato.

Il documento tiene anche conto delle istanze dei territori e di tutti gli attori del comparto turistico e delle eccellenze il cui contributo è stato e sarà fondamentale per attuare strategie ed attività sempre più condivise a livello regionale.

Il tavolo è stato presieduto dal vicepresidente Alessandro Piana, assessore con delega al Marketing territoriale, e dall’assessore al Turismo, Augusto Sartori.

“Questo nuovo strumento, nato dall’ascolto delle categorie e degli stakeholder - dice l’assessore all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana -, vede un impegno importante sull’agroalimentare a partire dalle grandi manifestazioni di settore in Italia e all’estero sino a quelle di ultima generazione, tra cui diversi debutti come “OrgOlio Weekend” per scoprire da vicino oliveti, frantoi e il lavoro delle aziende olivicole in tutta la regione, subito dopo OliOliva a Imperia, oppure la prima edizione di Italian Oyster Festival a La Spezia, dedicata all’ostrica italiana. Un altro aspetto cruciale sarà il sostegno al florovivaismo: Regione Liguria riconferma la sua presenza nell’ambito della rinnovata edizione Euroflora 2025, che tornerà nella Fiera di Genova, dopo le due edizioni svolte ai Parchi di Nervi. Siamo sicuri che una programmazione dinamica, condivisa e attenta alle esigenze del territorio saprà imprimere uno sviluppo sostenibile in chiave turistica, facendo conoscere con autenticità le tradizioni e le eccellenze produttive della Liguria”.

“Le azioni realizzate lo scorso anno hanno permesso un importante incremento del numero dei turisti – afferma l'assessore al Turismo Augusto Sartori - e per questo motivo ritengo fondamentale proseguire con ulteriori azioni per l'innalzamento della qualità dell'offerta, per la destagionalizzazione e per la valorizzazione dei territori con il prezioso contributo delle Pro Loco. Proseguiremo inoltre con la partecipazione ai principali appuntamenti fieristici internazionali, con lo sviluppo del turismo accessibile e del turismo delle radici anche in collaborazione con il Governo in una logica di sistema Paese-Italia”.

"Al di là dei numeri, che in questi anni sono stati importanti per il turismo ligure - spiega il direttore generale di Agenzia in Liguria,Matteo Garnero-, i contenuti del nostro piano puntano ad organizzare energie e risorse per investire sempre di più su un turismo di qualità per superare la logica pura degli arrivi e garantire al nostro sistema un alto livello di incoming in termini di comprensione, rispetto e valorizzazione del territorio. E' il territorio, infatti, ad essere il nostro valore aggiunto e continuiamo a sostenerlo nel suo svilippo da Ponente a Levante, dalla costa all'entroterra.

Crediamo anche che il primo, importante risultato di questo lavoro sia uscire da questo tavolo con un documento che non solo è condiviso da tutte le parti, ma che nasce proprio dall'ascolto e dalle istanze delle categorie che con il turismo e la produzione e promozione delle eccellenze vivono e si confrontano nel loro quotidiano".