Pontedassio, interrogazione della minoranza: "Comune comunica solo via social, mancano le informazioni ufficiali"

Il consigliere comunale della lista civica Pontedassio Viva, Giuseppe Gandolfo, ha presentato una interrogazione sui sistemi di comunicazione utilizzati dal Comune per informare i cittadini.

“La comunicazione alla popolazione delle decisioni, delle intenzioni, dei progetti, ma anche degli atti intrapresi per superare momenti di pericolo o di crisi – evidenzia Gandolfo - è una delle basi per una corretta azione amministrativa. In particolare abbiamo posto l’attenzione sull’omesso utilizzo da parte dell’Amministrazione Comunale dei canali ufficiali di informazione. Questa mancanza ha provocato la disinformazione di una parte dei cittadini del Comune e dei turisti che soggiornavano in quei giorni nelle strutture ricettive, interessati dall’interruzione del servizio idrico, provocando disagio, insicurezza e danni economici”.

“Soprattutto le persone anziane e fragili – prosegue - non hanno avuto punti di riferimento certi. Alcuni turisti, hanno, comprensibilmente, lasciato le aziende ricettive dove erano ospitati. La mancanza di un sistema di ufficiale organizzato per comunicare con i cittadini sembra essere una lacuna costante dell’Amministrazione Comunale. Da una ricerca all’Albo Pretorio del Comune di Pontedassio non risultano ordinanze o avvisi sull’interruzione del servizio idrico nella frazione di Villa Viani e Villa Guardia. Non sono stati affissi manifesti o emessi comunicati stampa ufficiali da parte dell’Amministrazione Comunale nei quali si informasse la popolazione. Le informazioni sono state diramate attraverso messaggi WhatsApp sulle chat delle associazioni Pro Loco e altri canali social privati. Ma chi non utilizzava questi strumenti informatici come anziani, persone fragili e turisti, non ha avuto modo di informarsi”.

“Rivieracqua gestisce gli impianti idraulici e quindi avrebbe dovuto comunicare tempestivamente l’interruzione del servizio. Non ci risulta che abbia provveduto. Quali iniziative ha preso l’Amministrazione Comunale per evitare che questo disservizio si ripeta?" conclude Gandolfo.