“Il tennis club di Diano Marina è stato anche nel passato, per anni, un fiore all'occhiello della nostra cittadina, per l'ubicazione centrale, per la passione degli associati e per l'alta frequentazione della struttura da parte di residenti e turisti. Per questo il disastro nel quale è stata catapultata la struttura di località Prato Fiorito fa ancora più male”. A dirlo sono Francesco Parrella e Micaela Cavalleri, consiglieri comunali di ‘Diano Domani’ che continuano: “Lasciano attoniti le immagini fotografiche che tanti appassionati ci hanno recapitato nelle ultime settimane: spogliatoi sporchissimi, rifiuti ovunque, campi abbandonati dove cresce l'erba sulla terra rossa, degrado assoluto e sporcizia in ogni angolo. Un altro presidio sportivo fatiscente, dopo quello già segnalato del palasport, del quale l'Amministrazione Comunale pare fregarsene dopo averlo affidato qualche anno fa di fatto sfrattando l'associazione che lo aveva gestito nei decenni precedenti.
Ovviamente chiederemo conto delle condizioni della struttura, del rispetto degli accordi di gestione e delle iniziative di competenza del Comune nel prossimo consiglio comunale ma non possiamo non rilevare fin d'ora che l'Assessore allo sport e turismo Spandre dovrebbe riflettere sulle priorità da adottare nel prosieguo del suo (speriamo ancora breve) mandato: non si possono buttare 42mila euro per una festa di tre ore a capodanno e girare a nostre spese l'Europa per pubblicizzare chissà che cosa se a Diano Marina le strutture pubbliche sono in queste condizioni e vige, peraltro, ancora il divieto di balneazione su tutto il fronte mare.
Un gigantesco fallimento amministrativo di Za, Spandre e colleghi. Ecco, purtroppo, l'unica attuale certezza per Diano Marina”.