Politica - 30 gennaio 2024, 16:54

Regione: ordine del giorno di Mabel Riolfo per non abbassare la guardia sugli istituti di pena

"L’ultimo episodio solo l’altro ieri, a Imperia, dove un detenuto si è impiccato nella sua cella”

“Gli ultimi fatti di cronaca avvenuti all’interno delle carceri liguri e italiane hanno messo in luce una sempre maggior difficoltà per gli agenti di polizia penitenziaria a operare in condizioni di sicurezza vista l’escalation di violenza da parte dei detenuti. L’ultimo episodio solo l’altro ieri, a Imperia, dove un detenuto si è impiccato nella sua cella”. Interviene così Mabel Riolfo, consigliere e vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.

“È il 13esimo detenuto che si è suicidato dall'inizio dell'anno, mentre a novembre dell’anno scorso, nel carcere di Sanremo, alcuni detenuti hanno torturato e massacrato a colpi di sgabello un compagno di cella e hanno incendiato alcuni arredi, costringendo i poliziotti a fare irruzione in tenuta antisommossa. Oggi ho presentato un ordine del giorno in Consiglio regionale, a mia prima firma, e sottoscritto da tutti i gruppi, perché la Regione si attivi per porre l’attenzione sull’organico insufficiente della Polizia Penitenziaria e sul sovraffollamento degli Istituti, oltre che sugli aspetti più propriamente sanitari, con particolare riguardo alla cura degli aspetti psicologici, sia per i detenuti, che per gli agenti di Polizia Penitenziaria. Un tema che a mio parere deve essere sempre all’ordine del giorno dell’agenda di governo. Per questo ringrazio il Ministero delle Infrastrutture e il ministro Matteo Salvini, che ha già mosso i primi passi in questo senso, mettendo a disposizione 166 milioni di euro per una maxi-ristrutturazione degli istituti penitenziari”.

“Un intervento – termina Riolfo - che permetterà di migliorare la sicurezza degli istituti di pena e le condizioni di vivibilità delle carceri con una ristrutturazione delle strutture che spesso si presentano troppo vecchie e anacronistiche. Una misura che permetterà di aumentare la capienza delle carceri e combattere il problema del sovraffollamento”.