"Oggi è il Giorno della Memoria. Una volta all’anno per non dimenticare le atrocità di un regime che, nonostante i molti anni trascorsi, tenta, con forza, di riaffiorare per mettere in ginocchio e poi cancellare la Democrazia", a scriverlo è il capogruppo di Imperia Rinasce Ivan Bracco, fresco di ingresso nel P e dell' abbraccio con la segretaria nazionale Elly Schlein che ieri a Genova ha benedetto il suo ingresso nella sezione imperiese destinato a cambiare gli equilibri anche all'interno del gruppo in consiglio comunale
"Il ricordo deve essere costante, quotidiano. Bene ha fatto l’Anpi a riportarci alla mente due grandi della Resistenza: Felice Cascione e Silvio Bonfante. Le immagini di 'Ü Megu' e di 'Cion', dall’alto del 'Cremlino', in piazza Dante, dovrebbero, anzi devono, essere monito per chi, non conoscendo la storia, vorrebbe imporre al Paese leggi assurde e anticostituzionali. Monito per chi abbraccia gli ideali delle dittature e di quei sodali che, pur definendosi democratici, per un po’ di potere si vendono mettendo a rischio il vivere civile".
"Cascione e Bonfante hanno perso la vita per darci la libertà, quel bene che i 'fratelli' del fascismo, poco per volta vogliono toglierci. La Provincia di Imperia è medaglia d’oro nel nome della Resistenza, un omaggio ai tanti caduti che credevano negli ideali dei giusti. Nel ricordo di Sandro Pertini, il 'Presidente Partigiano', che da Capo dello Stato italiano riconobbe a Imperia il valore e il martirio dei suoi figli, chiediamo a tutti di riflettere sulla situazione in cui vive il nostro Paese".
"Chiediamo di farlo senza perdere d’occhio le periferie, territori come il nostro dove domina il potere del più forte, dell’uomo solo al comando, dove crescono più cani da compagnia che da guardia", conclude Bracco.