"Le anticipazioni sono il sale del giornalismo e qualcuno, talvolta, utilizza le veline per antipatia od interesse personale. Che la nostra posizione sia vicina a quella del PD è evidente, non sfuggirà dove siamo collocati in Consiglio comunale", lo scrive in una nota il capogruppo di Imperia Rinasce Ivan Bracco a proposito delle indiscrezioni su un suo ingresso nel Pd pubblicate stamattina da La Voce di Imperia.
"La mia candidatura a sindaco -prosegue Bracco - era supportata da Imperia Rinasce, PD e Sinistra Italiana. Quanto successo prima in casa PD è cronaca. Non mi presto, però, alla nostra strumentalizzazione, da parte di chi vorrebbe utilizzare il nostro possibile ingresso nel Partito Democratico quale argomento per dividere, come successo nel recente passato".
"Il Circolo di Imperia ha una segreteria, di recentissima elezione, ed un nostro eventuale e successivo ingresso alla formazione della stessa, alla quale non abbiamo evidentemente contribuito, dovrebbe bastare per zittire chi è legato, per tradizione, a difendere il proprio orticello facendo ricorso a stancanti etichette ed opera delatoria".
"Il nostro modo di fare politica resta quello a cui abbiamo abituato la città, concretamente a favore dei nostri concittadini e lontano da volontà di occupazione, siano esse partitiche o di cariche pubbliche, per le quali parlano i fatti e gli incarichi mai ricevuti, oggi come ieri" .
"Le riunioni serali dovrebbero essere indirizzate ai problemi, tanti, della città e non alla stesura di comunicati volutamente fuorvianti da utilizzare per successive strumentalizzazioni. Non siamo nati ieri e non ci impensieriscono. 'Chi non conosce la storia è destinata a ripeterla', scriveva Edmund Burke. Non possiamo che condividere il pensiero", conclude Bracco.