Una mozione in consiglio comunale per rivedere la posizione del centro del riuso, questa la proposta emersa durante l’incontro organizzato dal comitato di viale Europa e Castelvecchio.
L'INTERVISTA
La riunione è stata occasione per ripercorrere la vicenda: dall’approvazione in consiglio comunale della delibera sul regolamento del centro, approvata con 19 voti a favore e 9 astenuti, tra cui il voto del consigliere di maggioranza Pino Camiolo, fino al recente incontro con il vicesindaco Giuseppe Fossati, il quale ha confermato un’imminente apertura della struttura.
Tra i partecipanti anche consiglieri comunali: Luciano Zarbano (Imperia senza padroni); Ivan Bracco e Daniela Bozzano (Imperia Rinasce); Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra); Silvia Mameli e Laura Amoretti (Gruppo Misto); Enrico Lauretti (Società Aperta) e il consigliere di maggioranza Pino Camiolo.
La proposta, condivisa dai consiglieri presenti, è quella di presentare una mozione in consiglio comunale affinché si riveda, non la decisione di istituire un centro del riuso in città, ma la sua ubicazione, ora individuata al piano terra della scuola materna di viale Europa.
“Siamo molto soddisfatti, la cosa che ci dispiace di più è che della maggioranza abbia partecipato solo il consigliere Pino Camiolo. Abbiamo fatto, in modo equilibrato, una cronistoria di quello che è successo, perché tutti potessero fare una valutazione concreta”, ha commentato Angelo Trincheri, portavoce del Comitato.
Il nostro giudizio di merito rimane lo stesso, facendo ulteriori indagini confermiamo che come è stato previsto, il centro del riuso non può che essere inefficiente, inefficace e particolarmente costoso.
II ricorso al presidente della Repubblica rimane sullo sfondo, mi auguro che i consiglieri di maggioranza e opposizione lavorino insieme per trovare una soluzione migliorativa".