La minoranza presenta una interpellanza sui ritardi dei lavori allo stadio "Ciccione"

I consiglieri comunali della lista “Società Aperta” Enrico Lauretti ed Alessandro Savioli hanno presentato una interrogazione a risposta immediata nello spazio "question time" al sindaco Claudio Scajola sui ritardi dei lavori di ristrutturazione dello stadio Nino Ciccione per la realizzazione nell'antistadio della controversa "Cittadella dello sport" 

 "Il fine lavori era previsto -scrivono Lauretti e Savioli -  a fine 2023 ma la data  è stata ora prorogata al al 31 marzo 2024. Non ci sono state condizioni metereologiche particolarmente avverse nonostante il periodo invernale a giustificazione di tale proroga. È necessario che gli amanti del calcio, tifosi, spettatori tutti possano al più presto tifare la propria squadra all’interno dello stadio o comunque che l’impianto comunale possa essere fruibile per eventi sportivi in genere. Ricorre il centenario della Città di Imperia nonché dell’Imperia Calcio che suo malgrado deve giocare in trasferta tutte le partite con disagi sia per calciatori, staff tecnico e tifosi".

"Si chiede, quindi,  quali sono le motivazioni che hanno rallentato l’esecuzione dei lavori a giustificazione della proroga; quali sono gli interventi previsti sul manto erboso del terreno di gioco attualmente in stato di abbandono; se tutte le zone riservate agli spettatori saranno finalmente agibili dopo gli interventi programmati (tribune lato ovest, gradinate nord e sud, gradinate est) quando è prevista l’inaugurazione del nuovo impianto e se sono previsti festeggiamenti vista la ricorrenza del centenario anche della gloriosa società calcistica".