"Dieci giorni sono troppi", il sindaco Claudio Scajola vorrebbe tagliare i giorni di apertura degli stand di "Ineja", la storica festa di San Giovanni organizzata dal Comitato San Giovanni e Tradizioni onegliese.
La notizia circola da diverso tempi e a tal proposto ieri era in programma a Palazzo civico un vertice tra una delegazione del Comitato guidata dal presidente Marco Podestà e il sindaco Claudio Scajola rinviata, ufficialmente, a causa di un impegno improvviso del primo cittadino.
"E' una voce che gira da tempo - dice il presidente Podestà - confidiamo che ci sia la massima condivisione con il Comune e che si riesca in tempi brevi a mettere nero su bianco le idee per l’organizzazione di una serie di attività ed eventi in vista della prossima edizione della festa".
Il taglio di 5 giorni, rispetto ai 10 canonici del padiglione gastronomico dove vengono preparati dai cuochi del Comitato i famosi piatti della tradizione a partire dallo "Stoccafisso all'Onegliese" nella mitica Giuvanina, la pentola dei record.
Grazie agli incassi delle serate gastronomiche il Comitato riesce a garantirsi i finanziamenti per organizzare l'intrattenimento serale, appuntamenti culturali e musicali, oltre a poter programmare le attività di volontariato che vengono svolte durante tutto il corso dell'anno.