Otto articoli, cinque pagine fitte fitte e tre articoli supplementari. L’Amministrazione comunale di Imperia ha aggiornato il regolamento per la fruizione del piano terra della biblioteca Lagorio di Oneglia.
Regole che interessano in particolare la sala convegni che il Comune utilizza per proprie attività ed eventi culturali, musicali, sportivi, sociali e turistico promozionali rivolti al pubblico, ed eventi realizzati direttamente dagli uffici comunali, ma la sala può essere concessa a terzi, privati, enti, associazioni, per lo svolgimento di iniziative culturali quali conferenze, convegni, presentazioni di libri, riviste, seminari e simili, aperte al pubblico e gratuite.
Ovviamente è oggetto di concessione a terzi a titolo oneroso dietro corresponsione delle tariffe stabilite dalla Giunta Comunale e versamento del deposito cauzionale. Tra le condizioni previste anche la possibilità di concedere la sala a partiti politici ufficialmente organizzati dietro corresponsione delle tariffe previste. In tutti i casi i richiedenti devono presentare istanza mediante apposito modulo disponibile presso gli uffici del Servizio Biblioteca e scaricabile dal sito della Biblioteca, oppure on line sul sito ufficiale del Comune di Imperia o tramite mail di pari contenuto debitamente protocollata, indirizzata al sindaco e all’assessore competente. E' attribuito al sindaco di concedere gratuitamente la sala.
Tre regole riguardano poi la sala culturale polivalente per lo svolgimento di attività attinenti alla Biblioteca, ed eventi culturali o formativi realizzati direttamente dal Comune di Imperia, ma può essere adibita per studio o lettura di libri propri, per utilizzo del proprio pc, con supervisione del personale della Biblioteca.
Inoltre, è dotata di uno “spazio gaming”, un’apposita saletta con giochi e ausili da tavolo messi a disposizione degli utenti, a utilizzo diretto o a richiesta. Anche in questa per la fruizione della sala è indispensabile presentare un’istanza tramite mail, con anticipo di 15 giorni, indirizzata, al sindaco e all’assessore competente.