“Infrastrutture nel Ponente. A che punto NON siamo!”, un convegno organizzato dal Partito Democratico per affrontare le criticità infrastrutturali che caratterizzano la Liguria e Imperia.
LE INTERVISTE
“Le infrastrutture sono il vero tallo d’Achille, insieme alla sanità di questa giunta regionale -spiega Davide Natale, segretario regionale del Partito Democratico- Una cosa che mi ha colpito è quando Toti il dicembre scorso ha fatto un incontro con l’ambasciatore francese e ha detto che dobbiamo intervenire sulle infrastrutture del Ponente per collegare meglio Genova con il porto di Marsiglia. A noi serve infrastrutturare meglio il Ponente per dare risposte ai cittadini e alle imprese del ponente ligure".
Aggiunge Enrico Ioculano, consigliere regionale del Partito Democratico: “Chiediamo espressamente che si riesca ad accelerare sul raddoppio ferroviario Finale-Andora. Questo vorrebbe dire accorciare i tempi di percorrenza da Ventimiglia a Genova e aumentare i numeri di treni. È impensabile per una popolazione come quella imperiese vivere in un contesto da ostaggi a causa di autostrade e ferrovie. Abbiamo anche un contesto di sfortuna, penso ai collegamenti con il Piemonte, con la chiusura del Tenda sono aumentati i carichi di trasporti sulla statale 28 o con Savona.
Una vera idea di logistica e trasporti in questa Regione è assente, continuiamo a sentire grandi promesse, la Provincia di Imperia merita molto di più ed è ora di rivendicarlo con forza”.
Dichiara Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico: “Siamo in un momento in cui questo territorio vive una situazione di forte disagio per le infrastrutture. Arrivare nell’estremo Ponente è diventato sempre più complicato per i cantieri che negli ultimi anni sono presenti e su cui non si riesce ad accelerare i lavori, creando grandi problemi anche dal punto di vista turistico. È arrivato il momento di fare investimenti, di connettere questo territorio.
Noi oggi facciamo questo convegno per incalzare sia Toti che Scajola perché bisogna procedere, questa è stata una politica di slogan, noi che ci proponiamo come alternativa dobbiamo parlare di temi”.
Conclude Antonio Seschleifer, portavoce del Comitato Aurelia Bis di Oliveto: "Chiediamo il rispetto delle prescrizioni del ministero, del Cipe e della Regione che nel 2012 aveva recepito le richieste dei dirigenti di adattare il progetto definitivo alle necessità del territorio. Avrebbe un impatto devastante".
Relatori dell’incontro Davide Natale, segretario regionale, Enrico Ioculano consigliere regionale, Gian Gianbattista Poggi, ex direttore del settore infrastrutture per la Regione Liguria e il Comune di Genova, Manuela Giraudo, membro della direzione nazionale, Pietro Mannoni, membro della Segreteria Regionale con delega alle infrastrutture.