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Calcio | 16 gennaio 2024, 16:59

I MAI DIMENTICATI. Storie di calcio: Imperia nel ricordo di Roberto Boido e Pietro Natta

Proprio in questi giorni avrebbero compiuto gli anni. Due giocatori che hanno fatto la storia neroazzurra negli anni ‘70

I MAI DIMENTICATI. Storie di calcio: Imperia nel ricordo di Roberto Boido e Pietro Natta

Proprio in questi giorni avrebbero compiuto gli anni Roberto Boido e Pietro Natta. Due giocatori che hanno fatto la storia dell’Imperia Calcio negli anni ‘70.

Chi ha conosciuto Boido narra di come fosse tanto innamorato del pallone quanto delle belle donne. Giovane e prestante, era sicuramente apprezzato fra il pubblico femminile. Personaggio di grande spessore e temperamento nello spogliatoio nerazzurro, praticamente un senatore della squadra. Calciatore dal dribbling ubriacante ‘alla Sivori’, dicono di lui. Tanto che spesso veniva preso di mira dai difensori avversari arrivando a collezionare qualche rosso di troppo per fallo di reazione. A conti fatti avrebbe sicuramente meritato di raggiungere qualche traguardo in più in carriera. Ad Imperia, al di là delle quattro stagioni e sei gol realizzati, è rimasto per sempre nel cuore dei tifosi che lo ricordano con grande affetto.

Lo stesso affetto che viene riservato a Pietro Natta. Giocatore che ha calcato per tantissimi anni i campi di Serie A, anche a Genova e Catania, prima di accasarsi all’Imperia.

C’è chi sostiene che ‘Una vita da mediano’, il celebre brano del cantautore Ligabue che ancora oggi ascoltiamo per radio o in tv, sia una canzone che calzi a pennello anche per Natta. Lui che ha difeso i colori dell’Imperia per sette stagioni con 203 presenze e 6 gol messi a referto. Quantità e sostanza dettate dalla forza fisica, ma anche tanta qualità. Bravissimo nel rubare palla e far ripartire l’azione. Come nel calcio moderno, eppure parliamo di più cinquanta anni fa.

Il destino ha sottratto entrambi prematuramente all’affetto dei propri cari e dei propri tifosi, Boido è deceduto nel 2009 mentre Natta è venuto a mancare nel 2015, ma niente e nessuno potrà mai cancellare il ricordo di ciò che hanno fatto in vita.

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Calogero Fazio

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