“Le affermazioni rilasciate a mezzo stampa dal consigliere Bracco mostrano, una volta di più, la sua assoluta incompetenza in materia turistica, facendo totale confusione con i numeri. Già in campagna elettorale aveva più volte citato numeri totalmente inesatti sui posti letto in città", replica l'assessore al turismo Gianmarco Oneglio al capogruppo di Imperia Rinasce Ivan Bracco.
"I dati che abbiamo rilasciato oggi relativi ai primi dieci mesi dell'anno 2023 sono – come evidenziato a chiare lettere – 'elaborati dal portale dell'imposta di soggiorno sulla base delle dichiarazioni reali effettuate dalle singole strutture ricettive'. I dati dell'Osservatorio turistico regionale hanno propri sistemi di rilevazione. Sono due cose diverse, una non smentisce l'altra.
Il tema di armonizzare le diverse rilevazioni statistiche sui flussi turistici, coinvolgendo proprio i Comuni, è un tema su cui ci si sta confrontando da tempo e che io stesso ho portato più volte all'attenzione della Regione. Chiunque conosca la materia ne è ben consapevole. Evidentemente il consigliere Bracco no.
Perché scegliamo di utilizzare i dati del nostro portale? Perché, essendo legati al versamento dell'imposta di soggiorno, riteniamo siano più vicini a rappresentare la realtà, in quanto alle presenze indicate deve corrispondere obbligatoriamente un certo gettito. Non si può barare.
Devo dire, tuttavia, che la cosa che più mi rammarica di fronte a certe dichiarazioni non sono l'impreparazione e la leggerezza con cui si affrontano certe tematiche, quanto lo spirito che emerge dalle parole. Di fronte a un dato che dovrebbe renderci tutti contenti come imperiesi – e cioè che cresce il numero di turisti in città – il comunicato di Bracco è invece un condensato di rancore ingiustificato. Invito tutti a rileggerlo per rendersene conto.
Ci auguriamo che il numero di turisti che scoprono e amano Imperia possa continuare a crescere sempre di più. Noi lavoreremo per questo.
Quanto ai risultati elettorali, eviterei l'ironia da parte di chi ha subito la più pesante sconfitta elettorale delle storia dei capoluoghi in Liguria da quando esiste l'elezione diretta del sindaco”.