Attualità - 06 gennaio 2024, 07:06

IL PERSONAGGIO. "Io, Marco vivo solo per il mare, rinato grazie al Santuario dei Cetacei"

Il racconto del fondatore di "Battibaleno" che vive su una barca ormeggiata a Imperia

Ha girato il mondo come fotografo di moda per prestigiosi marchi del settore, ha compiuto traversate atlantiche come velista. Adesso Alberto Marco Gattoni, 67 anni portati alla grande, vive a bordo della sua barca nel porto imperiese, nella parte più nuova dell’approdo.

Ed è rinato nel suo amore del mare con le uscite alla scoperta del Santuario dei cetacei. La storia di Alberto è proprio una storia 'normale' se vista come quella di un’artista dell’immagine prima e di innamorato della vita marina poi. Veneziano di origine, studente fino alla tesi mai consegnata in Lettere a Firenze in Lettere, inizia a collaborare con La Nazione e poi vira sulla fotografia professionale. In quel settore esordisce come assistente a Vogue Italia, poi con 15 anni di cataloghi di moda con esperienze lavorative tra Milano, Firenze e Parigi e, quando negli anni ’90, nasce la figlia, anche nella moda bambina. 

"Il mondo della moda – spiega – è piuttosto curioso e originale: non sopporta elementi o storie negative e, in questo, ha la sua assoluta originalità".   

Nel ’93 abbandona Milano e quel mondo per cambiare vita. "Proprio negli anni seguenti, nel ‘95 – racconta Albertodecido di fondare un’associazione no profit per promuovere la conoscenza dei mammiferi marini e proteggerne la vita".

Nasce così Battibaleno, un nome ideato da sua figlia Maddalena allora di sette anni. Gattoni, che, in quel periodo, naviga in acque francesi nelle isole Porquerolles, è un pioniere, la definizione di “Santuario dei cetacei” non è ancora nata ma è già attivo con gli appassionati a cui destina le sue uscite in mare alla ricerca di delfini, balene e capodogli.

Si trasferisce sulla nostra costa, a Genova e prosegue la sua attività di whale watching che, particolarità, viene fatta a vela. "Non ero mai stato a Genova – precisa – ma ero stato preceduto dalle mie esperienze francesi e accolto nell’approdo dell’Acquario, allora in via di realizzazione". La sua attività si espande con partner di prestigio come quelle con la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale Italiana, l’Assonautica e con testimonial per la Velaterapia come Gino Paoli. E nasce  l’operazione Delphis. "Si tratta della nostra iniziativa di coinvolgere i diportisti per promuovere la cultura  del mare e acquisire una massa enorme di dati grazie alle loro osservazioni: nell’ultima edizione sono state coinvolte 500 imbarcazioni sparse per tutto il Mediterraneo con ricerca dei cetacei nelle ore topiche tra le ore 12 e le 13", conclude Alberto Marco Gattoni.  

Nella scorsa estate dal porto imperiese  Gattoni ha effettuato 104 visite al Santuario dei cetacei. 

Ino Gazo