Il bar “Sito”, in corso Giuseppe Garibaldi a Diano Marina, ha compiuto 60 anni, un locale storico gestito dalla famiglia Carenzo Bianchi dal 1964.
A occuparsene ora sono Wilma e Elena Carenzo Bianchi, che lavorano nell'attività di famiglia da sempre: “Siamo subentrate ai nostri genitori Luigi ed Edda, nonostante loro siano sempre presenti a pronti a dare una mano o un consiglio- spiega Wilma- Il bar è della nostra famiglia dal 1964, ma ha una storia ben più antica: ho la testimonianza di un cliente che nel 1945, all’età di tredici anni, veniva a prendere qua le caramelle”.
Anche il nome ha una storia particolare, racconta Wilma: “Sito non è, come può sembrare, un nome moderno, è stato dato da un precedente proprietario, un marinaio che era stato in Sud America, dove ‘Sito’ significa ‘piccolo caffè’, un nome adatto al piccolo bar che poi è stato allargato con il tempo dai miei genitori”.
Il locale ha assistito all’evolversi della cittadina di Diano Marina negli anni, Wilma ricorda i racconti della madre Edda: “In quegli anni Diano Marina era una meta molto ambita dagli stranieri, anche per la vita notturna che offriva, arrivavano personaggi importanti come Mike Buongiorno o Massimo Ranieri”.
Il bar “Sito” è anche protagonista di un romanzo, un best seller in Inghilterra e in Germania, “Extra Virgin” di Annie Hawes: “Anni fa una cliente affezionata ha scritto un libro ambientato a Diano Marina e Diano San Pietro con protagonisti i clienti del bar. Nel romanzo ‘Sito’ era il locale con il miglior latte macchiato: per anni abbiamo avuto clienti inglesi e tedeschi che venivano a vedere il bar di cui la scrittrice aveva parlato”.