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Politica | 05 gennaio 2024, 18:38

Infrastrutture, Psi-Imperia di tutti: "Il raddoppio ferroviario è la priorità assoluta"

"Il 'collo di bottiglia' rende inefficace il raddoppio da tempo completato in tutta la Riviera dei fiori", dicono i Socialisti

Infrastrutture, Psi-Imperia di tutti: "Il raddoppio ferroviario è la priorità assoluta"

"Il rinnovato dibattito sulle priorità  infrastrutturali del nostro territorio ha finalmente posto con la dovuta evidenza un tema realmente  determinante. Anche noi, quindi, sentiamo di dovere intervenire", a dirlo è il Psi provincia di Imperia

Movimento Imperia di tutti.

"La Statale 28 (non solo il traforo Armo - Cantarana ma anche la variante Pontedassio - Imperia) e la Albenga-Carcare-Predosa sono indubbiamente delle priorità del territorio ma, senza banalizzare e voler dimenticare altro (il Tenda, ad esempio) la la priorità assoluta a nostro avviso resta il raddoppio della linea ferroviaria Andora - Finale, un'opera rinviata da mezzo secolo per motivi che non trovano una spiegazione razionale".

"Il 'collo di bottiglia' rappresentato da pochi chilometri di linea del ponente savonese rende tra l'altro praticamente inutile il raddoppio da tempo completato in tutta la riviera dei fiori. Lo spostamento a monte della linea se ha liberato i centri urbani e offerto possibilità di sviluppo (si pensi alla ciclabile) ha indubbiamente creato disagi agli utenti, soprattutto dei centri più grandi, che ad oggi non hanno alcuna contropartita, atteso che i tempi di percorrenza sono rimasti pressoché identici. Per fare un esempio, da Imperia a Genova, circa cento chilometri, in media si sfiorano sempre le due ore".

"Tutto ciò, oltre che grottesco, è semplicemente inaccettabile. Le responsabilità sono molteplici e per dirla tutta, bipartisan, perché in cinquant'anni al governo e nelle amministrazioni locali ne abbiamo viste di tutti i colori".

"Se quindi è sterile e perfettamente inutile prendersela per colpe del passato, guardiamo all'oggi. Le resistenze, più o meno manifeste, di pezzi di territorio a noi vicini sono intollerabili. Da Roma, non considerare strategica una linea internazionale è segno di grande miopia. Ancora, da Genova, la visione spesso strabica che guarda solo al Nord, deve necessariamente essere corretta.

Nel nostro piccolo invitiamo quindi tutti gli attori del territorio, le forze economiche, politiche, sociali ad approfittare del momento per far sentire la loro voce e chiedere con fermezza che la Andora Finale si faccia, subito. Oltre ad una priorità strategica una linea ferroviaria degna di questo nome risponde alle necessità dei più deboli. Anche questo non è un fatto da poco".

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