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Attualità | 28 dicembre 2023, 17:08

Imperia, i cittadini si lamentano: "Di sera il Parco urbano è illuminato poco e male"

Problemi di illuminazione dell'area verde durante nel periodo serale e notturno, segnalazioni anche per i cani non tenuti al guinzaglio

Imperia, i cittadini si lamentano: "Di sera il Parco urbano è illuminato poco e male"

Il Parco urbano, il cuore verde cittadino, è completamente al buio, questa la denuncia di un lettore: “Un segno di rispetto verso l’ambiente? Una forma di risparmio energetico?

A Imperia si respira il bello, come se ciò che è bello avesse un profumo particolare. In realtà il bello spesso è solo un’illusione e ancor meglio un’autoconvinzione. Ad Imperia c’è il bello? Dipende dai momenti, di giorno alla luce del sole abbiamo a disposizione alcune realtà interessanti. Ma alla sera con il buio ecco che il bello perde il suo fascino, si ammanta tutto di una penombra fastidiosa. All’improvviso si torna indietro nel tempo, quando si girava con il lume a olio perché la pubblica illuminazione era scarsa e in molti luoghi assente.

È solo la conferma che le classifiche del Sole 24 Ore non sono fuffa o sterili critiche al bello, è la conferma che la qualità della vita ad Imperia è proprio bassa, siamo il classico esempio del ‘si impegna ma potrebbe fare di più’”, scrive il lettore.

Prosegue la segnalazione: “Tralasciando la qualità del verde pubblico, a cui ormai siamo abituati, ciò che infastidisce è dover passeggiare al buio. Non dico che al buio si rischi un’aggressione ogni giorno, è più facile pestare una cacca di cane ad esempio oppure essere avvicinati da un cane lasciato libero perché al buio va bene tutto.

Allora perché non accendere questi lampioni? Accendendoli anche alla ‘ligure’ cioè uno sì e uno no per esempio, ma accesi così da vedere il bello (si fa per dire) di un verde pubblico spelacchiato e privo di ogni forma di irrigazione”.

E infine un appello: “Mi rivolgo ai proprietari di cani come me: i nostri amici vanno tenuti al guinzaglio perché lasciati liberi fanno la cacca dove poi nessuno la raccoglie, inutile fare i fighi con i sacchetti legati al guinzaglio, al collare o alla cinghia delle braghe, la cacca va raccolta altrimenti non si spiega tutta quella che c’è in giro.

Perché poi alla fine quello che si respira a volte non è il bello, ma solo il profumo di ciò che si è pestato”.

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