Al Direttore - 28 dicembre 2023, 17:08

Bellacicco: "A Diano Marina neanche Gesù Bambino rispetta le ordinanze del sindaco Za"

A tre giorni dal Natale, il capogruppo di opposizione apre un singolare fronte polemico con l'Amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo della lista civica "Diano Marina" Marcello Bellacicco.  

"Siccome siamo persone normalmente rispettose delle leggi, per questo Natale eravamo rassegnati a rinunciare alla tradizionale cerimonia dell’uscita dal mare del Bambinello Gesù, che caratterizza il 24 dicembre sera di Diano Marina.

Infatti, con l’Ordinanza del 17 novembre scorso e mai revocata, il sindaco Za Garibaldi ha ordinato il divieto alla balneazione in tutto il tratto di mare antistante Diano Marina e ha interdetto l’accesso agli arenili, per cui pensavamo che nessuno potesse accedere alle spiagge e, peggio ancora, immergersi in mare.

Ma ci eravamo scordati che a Diano Marina le Ordinanze sindacali non le rispetta praticamente nessuno, compreso il Sindaco, tanto è vero che, alla presenza delle Autorità istituzionali locali, tra cui l’Assessore Feltrin con tanto di fascia tricolore, la cerimonia si è comunque svolta, con i sub che sono usciti dal mare, teoricamente interdetto ed hanno consegnato il Bambinello al Parroco sull’arenile, anche questo teoricamente interdetto.

Ma la cosa peggiore è che, in questi giorni, abbiamo visto tante persone, compresi i bambini, che passeggiano e giocano indisturbati sulle spiagge dianesi, non solo contravvenendo l’Ordinanza di Za Garibaldi, ma soprattutto mettendo a rischio la loro salute, perché sono ormai quasi due mesi che le acque nere delle fogne di Diano Marina e dell’entroterra si riversano in mare, a causa dell’inefficienza delle due stazioni di pompaggio di Borgo Paradiso e di Sant’Anna. Chiaramente questa gente è ignara di tale inaccettabile situazione, anche perché la Polizia Locale di Diano non ha apposto alcun cartello di avviso e di divieto agli accessi alle spiagge, nonostante sia stato ordinato dal Sindaco.

Una situazione che ha dell’incredibile, perché in quasi due mesi non si è riusciti a risolvere questi problemi tecnici, che avrebbero dovuto costituire la priorità assoluta sia per la Società Rivieracqua che per l’Amministrazione Comunale, tenuto conto che mettono a serio rischio tanto la salute dei Cittadini quanto l’integrità ambientale della costa dianese.

Una chiara dimostrazione di irresponsabilità da parte di chi ci amministra, che non solo non ha risolto il problema, ma addirittura lo ha volontariamente ignorato, omettendo di adottare tutta una serie di provvedimenti che dovrebbero, se non altro, tutelare la salute della gente.

Pertanto, diciamo a Za Garibaldi che per fare il Sindaco come si deve, non basta firmare un’Ordinanza, ma bisogna anche rispettarla in prima persona e farla rispettare da tutti. Ci riserviamo di rivolgerci alle competenti Autorità affinché si accertino le responsabilità di quanto abbiamo rilevato e, soprattutto, si provveda a ristabilire una situazione di completa tutela della salute delle persone. Non possiamo accettare di vedere bimbi che giocano sulla sabbia, a 20 metri di distanza dal tubo della fogna che riversa liquame maleodorante in mare, come abbiamo personalmente constatato sulla Spiaggia di Borgo Paradiso".

 

Marcello Bellacicco