Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Costarainera Pietro Mareri in risposta ai gruppi di minoranza
"I gruppi consigliari di minoranza del Comune di Costarainera si rivolgono di frequente alla stampa locale per lamentare un disinteresse del Sindaco e dell'Amministrazione verso le loro nutritissime richieste.
Non contenti i consiglieri di opposizione utilizzano a piene mani i social network per far conoscere il loro totale disprezzo per il Sindaco e la Giunta. Ancora più a fondo vanno pubblicando una newsletter che viene diffusa a tutta la popolazione tramite volantinaggio.
Uno dei lamenti più ripetuti riguarda il supposto impedimento di farli partecipare alla vita amministrativa negando l'accesso agli atti. Va subito detto che l'affermazione di impedire l'accesso agli atti è del tutto falsa poiché, come potrà verificare chiunque si dia la pena di visionare gli atti, il flusso di documenti verso i gruppi di minoranza è imponente e ogni loro richiesta viene esaudita entro i limiti che la legge consente.
L'esiguità dei dipendenti di un piccolo comune, oberati di mille impegni, talvolta può allungare i tempi di invio, ma in ogni caso tutto viene ottemperato. L'ultima delle battaglie riguarda il concordare i consigli comunali, i tempi, i modi e l'ordine del giorno quasi Costarainera fosse una metropoli densa di continui avvenimenti sconosciuti ai più. Un semplice sguardo allo scarno bilancio dell'ente probabilmente spegnerebbe questo sacro furore evitando a tutti di perdere tempo in riti più adatti alle realtà complesse. Il richiamo al semplice buon senso, cercando di far comprendere le dimensioni entro le quali tutti ci troviamo, non solo non viene accolto, ma dà il via ad una serie di insulti rivolti alla persona del Sindaco che di volta in volta viene definito come “Padrone “che tiranneggia la popolazione, mafioso, imbroglione, mafioso, sfruttatore. Per far comprendere bene a tutti la malevola indole del Sindaco si fa ricorso ad uno sfoggio cultural-religioso che non risparmia San Paolo, il Papa ed i Vangeli forse pensando di esercitare un'ironia in grado di mostrare come il 're sia nudo' e andando comunque a scomodare esempi che forse sarebbe meglio non far entrare in questioni di tal genere. Siccome ogni tanto qualche concittadino si mostra infastidito verso il costante diluvio di attivismo, allora si ricorre alle vignette pseudo umoristiche finendo con l'identificare l'intera popolazione o la maggior parte di essa come 'gente scadente, guidata da tipi scadenti, con un futuro scadente' (estratto dalle affermazioni scritte dalla minoranza).
Riflettendo la questione viene vissuta così male dagli esponenti delle minoranze perché, pur esercitando appieno il loro potere di controllo, la loro azione non incide sulle scelte dell'Amministrazione. Del resto le loro cosiddette proposte basate su un livore evidente e portato persino dentro i tribunali, la Prefettura, il Difensore Civico, sono davvero inaccettabili dal nostro punto di vista e qui vale anche la pena di sottolineare come la democrazia, da loro sempre agitata come vittima di oscuri maneggi, abbia in realtà parlato in termini assai chiari alle ultime elezioni assegnando agli attuali amministratori la possibilità di svolgere il loro programma. In quell'occasione non fu previsto che gli eletti dovessero portare avanti i programmi degli sconfitti".
Pietro Mareri
sindaco di Costarainera