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Politica | 22 dicembre 2023, 11:23

Strisce blu, monta la protesta dell'opposizione: "No all'aumento delle tariffe"

PD e Gruppo misto contestano le decisioni della giunta

Strisce blu, monta la protesta dell'opposizione: "No all'aumento delle tariffe"

Gruppo Misto e Partito Democratico, contestano la decisione dell'amministrazione di aumentare il numero di parcheggi a pagamento e di incrementare le tariffe. 

"Come consigliere del Gruppo misto abbiamo cercato di affrontare questa pratica da un punto di vista più ampio possibile", dichiarano Laura Amoretti e Silvia Mameli.

Se da una parte riteniamo giusto il criterio di garantire una giusta rotazione della sosta e che si debba favorire l'utilizzo del trasporto pubblico rispetto al privato anche attraverso forme di penalizzazione della sosta privata, dall'altra non possiamo prescindere dal renderci conto di quale sia la realtà urbanistica della nostra città con una crescita abitativa collinare disordinata e dei vincoli che questa ha imposto alla viabilità e alla situazione economica che comunque pesa sulla nostra città.

L'aumento del numero degli stalli di sosta a pagamento e l'aumento della tariffazione, seppure solo per i non residenti apparentemente, non è bilanciato assolutamente da una aumentata efficienza del servizio urbano di Riviera Trasporti, anzi possiamo dire tranquillamente che stiamo vivendo un periodo nero.

Chi viaggia in bus sente continuamente di corse saltate ,di persone che arrivano in ritardo al proprio lavoro a causa del disservizio e che pertanto   devono utilizzare il mezzo privato.

Allora l' aumento del numero di stalli a pagamento, anche in zone non centrali, significa ,con la riduzione della  possibilità di sosta gratuita, un aumento dei costi anche per i residenti.

Insomma stiamo assistendo, non solo per i parcheggi purtroppo, ad un ulteriore aumento della tassazione indiretta che va a colpire ulteriormente i settori di popolazione più deboli ed economicamente disagiati.

Per questo riteniamo che questa manovra magari migliorerà i flussi cash di Go Imperia , ma certamente non migliorerà la qualità della vita e la soddisfazione  dei nostri concittadini".

Scrivono i consiglieri del Partito Democratico:

In assenza di un piano della mobilità sostenibile e con una profonda rivoluzione in corso nella viabilità cittadina realizzata "a sentimento" senza uno studio di traffico l'amministrazione non trova di meglio che fare cassa su cittadini e turisti eliminando centinaia di parcheggi gratuiti e incrementando di oltre il 30% delle tariffe orarie. "Come accade spesso a questa amministrazione" dichiara il capogruppo Edoardo Verda "le scelte si fanno partendo dalla fine. Senza parcheggi di interscambio, con un servizio di trasporto pubblico carente ed una ciclabile ancora da completare si decide di penalizzare cittadini e turisti con aumenti delle tariffe e riduzioni dei parcheggi disponibili e si cerca di indorare la pillola affermando, in modo surreale, che tutto questo ridurrà la CO2 in atmosfera".

"Il nuovo pulmino a guida autonoma non esiste ancora" chiosa la consigliera Deborah Bellotti "ma già fa danno: e quando sarà a regime porterà, al massimo, la bellezza di 108 persone l'ora. La mancata realizzazione di un collegamento a doppio senso sta costringendo in coda gli imperiesi, come abbiamo purtroppo esperienza diretta in questi giorni. Non stiamo dando un servizio pubblico ma un disservizio pubblico.

Ci stiamo comportando, concludono i consiglieri PD, come se a Imperia i servizi di trasporto e la mobilità cittadina fossero ottimali: facendo scelte esclusivamente per risolvere i problemi finanziari di Go Imperia" che pagheranno caro, cittadini, lavoratori, studenti e turisti".

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