Si è riunito lo scorso 18 dicembre il Comitato di viale Europa e Castelvecchio che, nell’attesa di conoscere le determinazioni del sindaco in merito alla richiesta di annullamento della delibera 65/2023 (Regolamento centro riuso di viale Europa), si esprime sulla problematica del Giro dei Galli, con proposte riguardanti gli interventi che stanno per configurarsi.
“Noi, che viviamo a fianco del Giro dei galli, che percorriamo ogni giorno il territorio, quali ‘osservatori’ privilegiati crediamo di conoscere meglio di chiunque i problemi locali e riteniamo giusto fare da subito alcune doverose osservazioni, condividendole con i tecnici. Potrebbe essere una best practice? Sicuramente i dettagli fanno la differenza.
Una prima osservazione in quella bozza di progetto è la mancanza della strada di collegamento che partendo da inizio salita Castelli (passando dietro la scuola materna), si colleghi a corso Dante, di essenziale importanza, tenendo conto che corso Dante si collega alle Collette, a Costa d’Oneglia, a tutto il traffico proveniente da via Battisti.
È indispensabile inoltre, sia per motivi logistici, sia di sicurezza, mettere in collegamento pedonale viale Europa e salita Castelli, passaggio indispensabile per alunni e genitori che si recano, sia alla scuola elementare di corso Dante, sia alla materna di viale Europa.
Altra osservazione unanimemente condivisa è che la rotonda dovrebbe essere più ampia di almeno un paio di metri sul lato nord e spostata lato monte di alcuni metri, assumendo in tal modo una figura più rotondeggiante, che meglio si presta per la circolazione. Inoltre, le importanti aiuole triangolari fra le corsie, potrebbero essere di intralcio.
Si raccomanda infine di proporzionare adeguatamente parcheggi e autorimesse con lo stabile di nuova costruzione. Nel caso di negozi i parcheggi devono essere adeguati all’insediamento e tenuto conto che viale Europa ne è carente, è il caso di abbondare e non di contenerne il numero.
Altro tema trattato sono stati gli spazi attualmente asserviti ad uso pubblico: ci sono alcuni spazi che al momento sono usati come parcheggio o altro ma non è chiaramente definito se l’uso avviene come cittadino o come singolo. A nostro avviso tali spazi devono trovare una adeguata veste giuridica in modo da stabilire quella certezza del diritto che in più di una occasione è mancata, denegata anche dal Comune su alcuni tratti di strada".
Sulla questione del Giro dei galli si è espresso anche il Circolo di Castelvecchio: "Un vero biglietto da visita negativo per tutti coloro che si recano ad Imperia provenienti dal Piemonte tramite la statale 28, senza tralasciare i disagi per tutti gli abitanti della zona che si sono trovati sull’uscio di casa, per anni un fabbricato fatiscente rifugio di topi e, purtroppo, di senzatetto.
Ultimamente la zona adiacente al fabbricato in questione è diventata anche una discarica a cielo aperto di materiali di ogni tipo. In campagna elettorale il sindaco di Imperia Claudio Scajola aveva promesso una soluzione al problema e aveva emanato una ordinanza che imponeva ai proprietari una pulizia della zona entro trenta giorni e una soluzione definitiva entro 120 giorni.
Promesse mantenute: la zona è stata effettivamente ripulita e finalmente è stato presentato un progetto, da parte dei proprietari, di abbattimento del fabbricato esistente, di un suo arretramento verso viale Europa con la costruzione di una rotonda su via Nazionale che permetterà un agevole immissione su tale via per tutti gli abitanti di viale Europa.
Non vogliamo tralasciare una problematica che tanto sta a cuore agli abitanti della zona: il centro del riuso che dovrebbe sorgere sotto la scuola dell’infanzia di viale Europa.
Auspichiamo che l’amministrazione comunale rifletta attentamente sulle problematiche che tale collocazione comporterebbe onde addivenire alla soluzione più corretta e funzionale possibile".