- 18 dicembre 2023, 13:32

Esplosione di agosto a Soldano: il Tar ha accolto il ricorso dei proprietari contro l'ordinanza del Sindaco

Nel ricorso, presentato da Camilla Maccario, Desio Maccario, Eugenia Paraschiv, Laura Basta, Agostino Longo, Barbara Boeri e Remigio Amalberti, rappresentati e difesi dall’avvocato Fiammetta Sciamanda, viene contestato il poco tempo (15 giorni) per la messa in sicurezza degli immobili

Il Tar di Genova ha accolto il ricorso contro l’ordinanza del Sindaco di Soldano, Isio Cassini, che aveva imposto la messa in sicurezza delle proprietà attigue all’appartamento esploso il 27 agosto e che aveva provocato la morte di Cristophe Perez, oltre al ferimento di Louis Lesser e Jonathan Fortunato, entrambi all’interno al momento dei fatti.

Nel ricorso, presentato da Camilla Maccario, Desio Maccario, Eugenia Paraschiv, Laura Basta, Agostino Longo, Barbara Boeri e Remigio Amalberti, rappresentati e difesi dall’avvocato Fiammetta Sciamanda, viene contestato il poco tempo (15 giorni) per la messa in sicurezza degli immobili. Da evidenziare che servono ancora accertamenti da parte della magistratura, che non termineranno prima del prossimo mese di febbraio e che l’ordinanza è al momento sospeso. L’ordinanza riguarda i proprietari della costruzione a fianco a quella esplosa, tra appartamenti e cantine.

Gli accertamenti tecnici eseguiti, dai Vigili del Fuoco e da un tecnico incaricato dal Comune, ha ordinato la ‘messa in sicurezza’ sotto la guida di un tecnico abilitato, degli immobili di loro proprietà (adiacenti a quello in cui è avvenuta l’esplosione) e che il tecnico ha ritenuto fonte di pericolo per la pubblica incolumità, in quanto danneggiati, anche nelle strutture portanti, entro quindici giorni dalla notifica del provvedimento.

Il Tribunale ha quindi accolto l’istanza, sospendendo l’esecuzione del provvedimento. La prossima udienza è stata fissata per il 21 giugno del prossimo anno.