La Corte dei Conti promuove il Comune di Imperia. Analizzando la documentazione contabile riferita all’anno scorso emerge un disavanzo di oltre 9, 5 milioni di euro.
Tra le voci interessanti quella riferita agli asili: le spese sono diminuite. Ma il rovescio della medaglia è che sono aumentate quelle per gli organi politici.
Complessivamente per i giudici contabili l’attività dell’ente pubblico imperiese fa emergere un andamento positivo che sinora ha consentito di procedere all’assorbimento di quote di disavanzo in misura superiore a quanto previsto dal piano stesso. Il Comune insomma ha centrato gli obiettivi finanziari intermedi programmati nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale.
Ma non mancano le “avvertenze”: è importante, infatti, prestare particolare attenzione, per il futuro, all’andamento delle misure di riequilibrio che non stanno generando i risultati finanziari attesi; alla congruità degli accantonamenti per il contenzioso; all’impatto derivante dalla dilazione temporale degli oneri correlati all’estinzione del debito conseguente alle rinegoziazioni dei mutui.
Nella loro relazione i giudici contabili hanno tenuto conto degli effetti negativi dell’emergenza Covid 19 e del rincaro dei costi per l’energia.