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Attualità | 08 dicembre 2023, 20:01

Festival "rovente", il Codacons chiede l'esclusione de i La Sad

I testi della band milanese sono stati tacciati di istigazione alla violenza e misoginia

Festival "rovente", il Codacons chiede l'esclusione de i La Sad

Rischia di iniziare con una vena polemica la settantatreesima edizione del Festival di Sanremo

I La Sad, rock-band emergente scelta da Amadeus per prendere parte al concorso canoro più importante d’Italia, sono finiti sotto il mirino del Codacons che ne ha chiesto a gran voce l’esclusione dalla kermesse canora.

I testi della giovanissima band milanese formatasi nel 2020 e composta da Theø, Plant e Fiks sono stati tacciati di istigazione alla violenza e misoginia. 

Questo il duro comunicato del Codacons contro i La Sad: "Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani ('Ma tu sei peggio della coca, sei una trp.a', e 'ti sco..rei solo per strapparti il cuore', per citarne due tra tanti) offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia".

Sempre il Codacons rincara la dose e promette azioni legali nel caso in cui La Sad dovessero salire sul palco di Sanremo: "Non si capisce allora la ragione che ha spinto la RAI e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere: una scelta sbagliata cui - in assenza di una retromarcia immediata - farà seguito la denuncia delle due Associazioni".

Poche ma sentite parole che rischiano di estromettere dalla rassegna sanremese i tre ragazzi. 

In verità i La Sad si sono recentemente detti favorevoli anche al consumo e alla liberalizzazione delle sostanze stupefacenti, riportiamo lo stralcio di una passata intervista reperibile su internet rilasciata dal trio canoro: “Non bisogna demonizzare la droga. Se ogni tanto la usi per divertirti con gli amici o perché in quel momento ne senti l'esigenza ci sta”.

In soccorso alla scelta di Amadeus di far gareggiare i La Sad a Sanremo è arrivato lo storico amico e co-conduttore Rosario Fiorello che ha usato l’arma dell’ironia per stemperare le polemiche ed il clima teso: "I La Sad sono un po', diciamo estroversi, però devo dire che Amadeus è bravo perché già li sta tenendo a casa sua e gli sta facendo fare dei corsi di catechismo, fa un corso di buone maniere da Corrado Augias, ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: 'Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni'. Tra poco in testa avranno un panettoncino bianco al posto delle creste". 

Non c’è ancora una presa di posizione ufficiale da parte di Amadeus ma sono comunque attesi sviluppi nei prossimi giorni in merito alla situazione che rischia di diventare davvero spinosa. 

Calogero Fazio

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