“Nella settimana in cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato il disegno di legge recante 'Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali', desideriamo ribadire l’importanza di distinguere e valorizzare la produzione tradizionale.
"La legge n.172/2023 preserva il patrimonio agroalimentare e fa espresso divieto di chiamare carne quello che carne non è. Una direzione chiara, diretta, al fine di tutelare il patrimonio zootecnico nazionale oltre ad assicurare una corretta informazione ai consumatori. Viene altresì normato ulteriormente il settore dei mangimi, dando ulteriori riferimenti al comparto. Regione Liguria vede con soddisfazione il provvedimento, ribadendo ancora una volta la salubrità della dieta mediterranea e l’importanza della massima trasparenza per il consumatore, troppo spesso disorientato dal meat sounding o da indicazioni non complete”.
Così interviene il vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana.