Alla clinica Sant’Anna di Imperia il bilancio è a rischio. A lanciare l’allarme è la direzione che ha sollecitato la Regione e l'Asl a garantire la somma necessaria per poter proseguirà con maggiore tranquillità l’attività della casa di cura.
“Ad oggi 28 novembre – afferma Andrea Di Pietrantonio - non ci è stata ancora consentita la fatturazione del mese di ottobre. È stata autorizzato l' incremento tariffario previsto da agosto dalla Regione ma solo per il primo semestre e solo per il settore anziani salute mentale e disabili”.
Inoltre c’è da risolvere un altro passaggio per far quadrare i conti della Sant’Anna: “Il saldo del 50% dell' extra budget 2021 e 2022 è stato subordinato al rimborso di ipotetiche somme dovute per la vecchia causa penale che fortunatamente è stata archiviata”, spiega il direttore.
In sintesi, a fronte di un calo di ricavi a causa del Covid, per gli anni 2020, 2021 e 2023 di 3 milioni invece di percepire semplicemente il dovuto, l'Asl ritarda il pagamento di quasi 800 mila euro.
La situazione non è più sostenibile tanto che il direttore della Sant’Anna ha chiesto urgentemente un incontro entro il 30 novembre con i sindacati