E’ arrivato in scooter insieme al papà Fabrizio, con la semplicità e la timidezza che lo contraddistingue da sempre, accolto dal Sindaco Alberto Biancheri insieme a parte dell’Amministrazione e del Consiglio comunale.
Per Matteo Arnaldi è un altro giorno speciale, dopo quello di domenica in cui ha vinto il primo dei due singolari che hanno regalato all’Italia la Coppa Davis. E’ rimasto quello di sempre, Matteo, educato e riservato con il pensiero soprattutto al lavoro e all’allenamento. Ma non ha disdegnato, questa mattina, due parole con i giornalisti locali (QUI) a cui ha dato la sua disponibilità nonostante gli impegni.
E, men che meno, ha accettato con piacere l’invito del primo cittadino per una breve ma significativa cerimonia nel suo ufficio. Pochi minuti ma carichi di emozione per un 22enne che è stato accolto con entusiasmo dalla città che gli ha dato i natali e che lo ha visto crescere. Biancheri si è fatto firmare una pallina che lo ha visto giocare agli Us Open: “Non so se è una bufala – ha detto il Sindaco – ma mi hanno detto così e ne approfitto per un tuo autografo. Sei una persona estremamente gentile e corretta, oltre che un campione con la racchetta. Grazie per essere venuto in Comune e continua così”. Il Sindaco ha anche presentato a Matteo la bozza del manifesto 6x3 che sarà affisso in città per ringraziarlo della sua impresa.
Matteo ha ringraziato tutti: “Mi fa sempre piacere essere qui perché sono sempre molto attaccato a Sanremo. Mi piace il mare e quando posso torno, prendendomi un po’ di tempo fuori dai riflettori. Sono davvero felice di essere qui e di essere un pochino di esempio per i più giovani”.
Può esserlo davvero Matteo e oggi lo ha dimostrato con la sua semplicità e disponibilità. L’assalto per i selfie di tutti, consiglieri, assessori e anche giornalisti, lo ha accolto con favore a dimostrazione del suo attaccamento a Sanremo. Domani si parte già per l’Australia, da dove inizierà la stagione con i tornei che preparano al primo Slam della stagione.
Da Sanremo, sicuramente, lo seguiremo con attenzione perché è un campione in crescita e, con la sua dedizione al lavoro non potrà che salire ulteriormente i gradini della gloria, dopo averla vissuta già nell’ultimo fine settimana con la vittoria della Davis.