Sport - 28 novembre 2023, 13:14

Il campione di Davis Matteo Arnaldi è tornato nella sua Sanremo ed è già al lavoro per i prossimi impegni (Foto e Video)

Mattinata in palestra e poi tanti impegni prima dell'allenamento in campo di oggi pomeriggio

Con la Coppa Davis vinta domenica sera a Malaga vicina, il sanremese Matteo Arnaldi ha già ripreso gli allenamenti e, questa mattina di buon’ora, era già in palestra con il suo allenatore per eseguire gli esercizi di ogni classica giornata, visto che gli impegni comunque incombono e bisogna lavorare sempre.

Con Gianluca Mager ed altri atleti del Tennis Sanremo, si è allenato per due ore, ovviamente attorniato da tanti amici che sono venuti a salutarlo e a congratularsi con lui per la splendida prestazione in nazionale. Per Matteo una settimana davvero speciale, come ci ha confermato: “E’ stata una settimana importante per me, per i miei compagni e per tutta Italia. Le vacanze le ho fatte prima quindi sono qui a lavorare. E’ stata una grande soddisfazione da quando si è piccoli e lo è ancora di più perché fatta insieme a tanti amici”.

Quali ora gli obiettivi: “Ora si inizia la preparazione e poi i tornei in Australia”. Come è il rapporto con Sinner: “Ci conosciamo da quando avevamo 10/12 anni e, quindi, è un bel gruppo di amici”. Ti senti il campione di Sanremo? “Ora sono contento di tornare a casa ed avere un periodo di riposo”.

Come si cresce cosi tanto in un anno? “Il lavoro paga sempre e sono una persona a cui piace lavorare. E’ stato un balzo importante che mi ha aiutato a cresce anche come persona”. Al Tennis Sanremo anche il padre Fabrizio che ci ha raccontato di aver seguito le partite dal divano: “Abbiamo sofferto ma siamo entusiasti”.

Nel corso della mattinata abbiamo parlato anche con Marco Michelini, che accorda le racchette di Matteo Arnaldi e le predispone con pesi ed accorgimenti fatti apposta per lui. Ci ha raccontato come si prepara una racchetta e anche il fatto che, quando sono in zona, fa lo stesso lavoro anche per Djokovic e Dimitrov.

“Abbiamo lavorato molto con Matteo – ci ha detto Michelini – per trovare il setup corretto ed ora le racchette che gli vengono preparate, sono tutte fatte sulla base che ho fatto io. Stesso lavoro anche per Sinner”.