Attualità - 08 novembre 2023, 14:16

L'Arma presenta l'edizione 2024 del calendario storico (foto e video)

Dodici tavole con le illustrazioni di Pininfarina e i racconti di Massimo Gramellini

Il calendario storico dell’Arma dei carabinieri ed. 2024, presentato oggi, è giunto alla novantunesima edizione: una pubblicazione iniziata nel 1928, brevemente interrotta durante il secondo dopoguerra, che con le sue tavole narra le vicende dell’arma e attraverso essa la storia d’Italia. 

L'INTERVISTA

Il calendario storico 2024 è dedicato al tema ”I Carabinieri e le Comunità” e in particolare alla figura del carabiniere come punto di riferimento della collettività.

Siamo arrivati alla novantunesima edizione del calendario dell’Arma dei carabinieri, arrivato a una tiratura di un milione e duecento mila copie, un calendario che è quasi in ogni famiglia -dichiara il comandante provinciale dei carabinieri di Imperia Marco MorgantiQuest’anno confermiamo la vicinanza dell’arma alla comunità, nelle dodici tavole, scritte dalla penna di Massimo Gramellini, abbiamo ripercorso storie di carabinieri al servizio della comunità.

La grafica è stata seguita da Pininfarina che con un tratto semplice, a matita, ha colorato e ripercorso queste dodici storie.

Abbiamo presentato anche gli altri prodotti editoriali: il planning, l’agenda, il calendario da tavolo. Il ricavato della vendita del planning sarà devoluto all’ospedale pediatrico di Reggio Calabria”.

Le illustrazioni, prodotte dallo studio di design Pininfarina, sono accompagnate da dodici storie scritte dall’editorialista Massimo Gramellini che raccontano gesta eroiche, esempi di coraggio con protagonista l’Arma dei carabinieri: dal sacrificio consapevole compiuto a Fiesole a episodi appartenenti alla vita quotidiana come il sostegno a persone fragili. 

Le dodici storie, eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati,  sono unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell’Arma, “filo conduttore” che attraversa l’intera narrazione del calendario.

Il comandante generale definisce le storie: “Così edificanti che sembrano inventate, e sono invece episodi reali, i carabinieri sono sempre presenti, attori protagonisti dei soccorsi dopo una calamità, della speranza dopo lo sconforto, dell’ordine dopo il caos, della giustizia dopo un torto. Il senso del dovere, da duecentodieci anni guida ideale di ogni intervento, è lo spirito che anima il nostro servizio”.

Le illustrazioni che compongono le 12 tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina, come evidenziato dal comandante generale: “Non è immediato pensarci, eppure c’è un’analogia evidente, fra le gesta compiute da persone in divisa, e il talento di chi le descrive o le illustra. Anche ad un carabiniere, in fondo, si richiede ciò che fanno gli artisti: aggiungere bellezza”. 

Il notevole interesse da parte del cittadino verso il calendario storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “in ogni famiglia c’è un Carabiniere”. 

Oltre al calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2024 dell’agenda illustrata: quattro storie di fantasia ispirate alla realtà e capaci di tratteggiare la vera anima del carabiniere esaltando il messaggio del servizio a favore della cittadinanza e della fiera consapevolezza di adempiere ad un ruolo sociale indispensabile. L’attività di un’unità cinofila impegnata in operazioni di soccorso dopo una calamità naturale, il carabiniere appena arrivato di rinforzo alla caserma di un paesino mal collegato e molto distante dai centri maggiori e dai servizi essenziali, la vita di un ufficiale dell’Arma, ancora ignaro futuro comandante generale e inconsapevole protagonista di una pagina di storia della nostra unificanda Nazione. E ancora l’altruismo di un giovane comandante di stazione che trae in salvo una donna che stava annegando.

Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2024

Il calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “i Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia”, riguarda piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi del Belpaese, il Paese dell’Arte, della Letteratura, dell’Ingegno italico. Sono state selezionate 12 immagini, una per mese, con carabinieri ritratti in uno dei tanti borghi che impreziosiscono l’Italia, i quali restituiscono un quadro d’autore fatto di geografia, architetture e uniforme. 

Tra le località più suggestive, è stata inserita la splendida cornice di Monte Isola (BS), punto panoramico sul Lago d’Iseo e sulla Franciacorta, una vera e propria perla che si caratterizza per un’atmosfera senza tempo. Sono state individuati borghi dell’Italia meridionale, dove l’Arma è impegnata quotidianamente, oltre che nelle attività di controllo del territorio, anche nel contrasto della criminalità organizzata, come quelli di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia, Stilo in provincia di Reggio Calabria e Gangi in provincia di Palermo.

La scelta del tema celebra il concetto della prossimità della Benemerita al cittadino e la sua presenza capillare sul territorio nazionale, permeata anche in quei centri abitati soltanto da poche migliaia di anime, che individuano nella stazione dei carabinieri il loro sicuro punto di riferimento. L’intero ricavato della vendita di questo calendarietto da tavolo è devoluto, come accaduto negli anni precedenti, all’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri. 

Il Planning da tavolo, in scia con le altre opere, è incentrato anch’esso sul tema del “controllo del territorio”. Anche stavolta il ricavato sarà devoluto ad un reparto pediatrico, individuato quest’anno nel grande ospedale metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria.

Tale opera editoriale, in apertura, racconta una storia redatta da personale dell’Arma con il titolo “Il Carabiniere in bicicletta”. È ambientata agli inizi del ‘900 e narra di un maresciallo dell’Arma che svolgeva il suo servizio per la comunità a bordo di una bicicletta garantendo, con gentilezza e garbo, rassicurazione sociale e compagnia agli abitanti del piccolo paesino. 

Inoltre, il planning è organizzato con una pagina calendario all’inizio di ogni mese affiancata da un’immagine raffigurante le attività svolte dai reparti delle varie specialità dell’Arma (cinofili, sciatori, elicotteristi).