“Nelle audizioni del piano sociosanitario abbiamo colto le istanze dell'Ordine Professionale e del Sindacato Unitario degli Assistenti Sociali che hanno lamentato l'esclusione della loro figura sia per diverse docenze che per il coordinamento dei corsi di formazione OSS”.
Interviene in questo modo il Consigliere regionale Mabel Riolfo, insieme ai colleghi Sergio Rossetti, Brunello Brunetto, Gianni Pastorino ed Angelo Vaccarezza, che proseguono: “Sebbene dall'accordo Stato Regioni del 2001 in tutte le Regioni, non solo in Liguria, l'OSS è considerata figura che svolge attività sociali e sanitarie, la formazione degli stessi e conseguentemente ha sempre mantenuto l' equilibrio tra queste competenze anche nella conduzione del corso. Sorprendentemente nel 2023 la Giunta Regionale ha cambiato approccio, accentuando la componente sanitaria nella formazione dell'OSS malgrado gli OSS agiscano in molti ambienti, domicilio, centri diurni, residenze, con plurime funzioni e per pazienti con caratteristiche e bisogni assistenziali molto diversi”.
“Con il nostro Ordine del Giorno – terminano - invitiamo la Giunta a modificare la delibera n. 149 del 24 febbraio scorso 'Indirizzi operativi corsi di formazione OSS' e ristabilire la corretta impostazione del processo formativo degli stessi. La questione è urgente perché alcuni corsi sono già iniziati e da tempo la questione è sul tavolo della Giunta".