"La chiusura del confine orientale, la sospensione, prevista, del trattato di Schengen al confine italo-sloveno permetterà un controllo più capillare in entrata nel territorio italiano, in questo momento di grande tensione e di allerta per possibili infiltrazioni terroristiche a seguito della crisi in Medio Oriente. Abbiamo attuato in un momento di alta tensione ciò che la Francia alla frontiera con l'Italia a Ventimiglia fa da tempo. Sicuramente questo provvedimento avrà la conseguenza di allentare la pressione anche sul confine occidentale. Ma quello che più emerge è la necessità di impedire che attraverso l'immigrazione incontrollata arrivino in Italia e in Europa terroristi islamici. È interesse di tutti gli Stati europei un controllo generale di tutti i confini marini e terrestri effettuato di comune accordo". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Gianni Berrino, componente della commissione Schengen.
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