E’ previsto per il 24 ottobre un nuovo contatto (in video call) tra le parti ed il perito incaricato per l’esplosione dell’appartamento di Soldano che, a fine agosto, ha provocato il decesso di Cristophe Perez di 25 anni e il ferimento di Luis Lesser (26) e di Jonathan Fortunato (37enne figlio del proprietario).
Lunedì scorso si sono svolti i rilievi e le perizie nell’area interessata il 27 agosto scorso dall’esplosione con Vigili del Fuoco, i Carabinieri, il Comune di Soldano rappresentato dal vice sindaco Antonio Fimmanò, e tecnici e periti incaricati dai legali di tutti i coinvolti nella vicenda.
Il perito tornerà successivamente a Soldano, per fare delle ulteriori verifiche sulle tubazioni, visto che al momento non si conoscono ancora le motivazioni dell’esplosione. Una vicenda sulla quale occorrerà fare la massima chiarezza per stabilire con precisione la dinamica dell’esplosione e le eventuali responsabilità. Ricordiamo che è stato aperto un fascicolo per disastro, lesioni e omicidio colposo nei confronti di Ange Fortunato, 67 anni, residente a Roquefort La Bedoule, proprietario dell’appartamento, difeso dall’avvocato sanremese Luca Fucini.
Tra le persone offese (in totale sono 21) anche i familiari della vittima e di Luis Lesser, gli inquilini e i proprietari degli alloggi del palazzo esploso (completamente inagibile e con ordinanza di messa in sicurezza) e di quello vicino. L’intera zona è inagibile dal giorno dell’esplosione.
Intanto, nelle ultime ore l’agente della Polizia Provinciale Gianni Calvi, ha portato in comune due banconote da 50 euro, trovare alcune ore dopo l’esplosione. Si tratta di soldi probabilmente volati in quella drammatica domenica e rimasti nella zona ‘rossa’ che incide non poco nella vita quotidiana. L’area è interamente sotto sequestro e dichiarata inagibile. La viabilità è stata deviata con un bypass che, però, non consente il transito ai mezzi pesanti, circostanza a dir poco complessa per chi tutti i giorni vive o lavora in zona. E, stando a quanto trapela, pare che la situazione sia destinata a non migliorare ancora per alcuni mesi.