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Al Direttore | 11 ottobre 2023, 10:00

"Cpr alla Camandone? No Grazie". Rifondazione: "Nel 2010 bocciate le proposte di Zuccolo"

"Nel Dianese mai un centro di immigrati magari una bella speculazione di edilizia privata, quella si”, scrive Alberto Gabrielli

"Cpr alla Camandone? No Grazie". Rifondazione: "Nel 2010 bocciate le  proposte di Zuccolo"

Nuovo Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) a Diano, nella Caserma Camandone ? No grazie! E neppure in Toscana, Alto Adige, Emilia-Romagna, Veneto, Marche (che già vorrebbero rifiutarsi, di obbedire a Piantedosi, Salvini e Meloni che ne esigono uno in ogni Regione) e nelle altre Regioni che per disciplina di Partito si pronunciano a favore (Liguria e Friuli Venezia Giulia).

E naturalmente chiusura immediata degli altri 9 già esistenti (e perfettamente funzionanti quanto a cancellazione dei diritti universali dell’uomo, ma fuori di ogni norma quanto a esigenze sanitarie e umane).

I CPR sono incostituzionali, non rispettano la dichiarazione universali dei diritti dell’ Uomo, e ci riportano all’arbitrio penale di un tempo remoto. E magari sono anche in contrasto con qualsiasi principio etico di cui l”occidente” si afferma detentore.

Rifondazione Comunista dice fermamente NO all’esistenza stessa di queste galere preventive in cui rinchiudere per anni degli umani incolpevoli che, peraltro, sono sempre vittime di guerre e povertà di cui quello stesso occidente è responsabile per logica di spartizione e rapina dei beni necessari al suo benessere.

E che dire ai (troppi) cittadini dianesi irritati per la proposta di farne uno nella caserma Camandone? Che hanno ragione anche formalmente, visto che per decreto queste prigioni dovranno trovarsi ”in località scarsamente popolate, … ”, ma tutto ciò potevano prevenirlo votando chi, come Rifondazione Comunista con Pierluigi Zuccolo già nel 2010 proponeva puntualmente il riutilizzo dei 13 ettari con relativa cubatura del complesso Camandone per realizzarvi un Ostello della Gioventù Internazionale, un Campus Universitario, un Centro Sportivo e la Sede della Protezione Civile del Golfo Dianese.

Oggi la straordinaria solerzia e grinta politica di alcuni consiglieri e di troppi cittadini (ma non tutti) contro la proposta del CPR nella Camandone puzza di razzismo in salsa nimby: “nel Dianese mai un centro di immigrati, … magari una bella speculazione di edilizia privata, quella si ”.

Se avessero scelto Rifondazione Comunista in quel 2010 oggi ci sarebbero già stranieri, di ogni parte del mondo, ma in vacanza nel golfo dianese, e non innocenti reclusi così poco graditi. La logica “non nel mio giardino” è un atteggiamento sciovinista che non vuole schifezze a casa sua ma le accetta sempre altrove, che si tratti di discariche od inceneritori, di rigassificatori o centrali Nucleari, di veleni chimici o di Tirreno Power, … o di galere per incolpevoli chiamate Cpr .

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