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Attualità | 01 ottobre 2023, 07:11

Appunti di storia, il Ponente ligure crocevia di presenze ebraiche

Elena Abraham fu una delle vittime della persecuzione nazista antiebraica ad Imperia, Sanremo, Bordighera, Vallecrosia

Appunti di storia, il Ponente ligure crocevia di presenze ebraiche

Elena Abraham fu una delle ultime vittime della persecuzione nazista antiebraica ad Imperia, Sanremo, Bordighera, Vallecrosia e provincia: morì nel carcere del capoluogo nel 1944, mentre solo pochi (appena cinque) dei molti deportati nei campi di concentramento tornarono a casa dopo il conflitto.

Padre Giacomo Lagomarsino, sacerdote della diocesi di Ventimiglia, la cui figura ho ricordato tempo fa, fu tra i religiosi che insieme a tante famiglie cattoliche  si prodigarono per  porre in salvo cittadini ebrei del luogo o li nascosero per evitarne la cattura o l'internamento.

In particolare, la presenza ebraica ad Imperia, ancora prima che la città fosse stata unificata nel 1923, risale ad un lontano passato e fa parte rilevante della storia del Ponente ligure.

La tragedia dello sterminio della popolazione ebraica non è stata meno terribile da queste parti. Se Sanremo rappresenta, grazie alla conferenza di pace del 1920, una tappa importante verso il riconoscimento del focolare domestico ebraico in Palestina, concretizzatosi nel 1948, Imperia, per la centralità di crocevia di transito e di scambio, ha visto il passaggio di ebrei e loro esperienze nei secoli.

Ebrei andalusi sefarditi, dopo la cacciata dei marrani dalla Spagna e ai quali Madrid, recentemente, ha riconosciuto e concesso la cittadinanza spagnola, hanno avuto modo di insediarsi qui o di fermarsi brevemente qui diretto alle comunità ebraico-maghrebine di Genova, La Spezia e Livorno.

Una fugace apparizione ad Oneglia fece pure Samuel Pallache, celebre spia ebrea marocchina del XVII che servì più bandiere e terminò i suoi giorni in Olanda. Nella città ligure Pallache ebbe frequentazioni con gli ambienti sabaudi allora al governo di Oneglia, per poi dirigersi verso Torino e il Nord Europa.

Ebrei danubiani e tedeschi (ashkenaziti) furono a loro volta molto interessati al commercio dell'olivo la e dei limoni tra Diano, Oneglia, Porto Maurizio, Sanremo e Mentone e ciò già nel XIV secolo. Anche su questo argomento mi sono intrattenuto in precedenti occasioni.

Pierluigi Casalino

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