Una pioggia di milioni sulla Liguria. La visita a Genova della premier Giorgia Meloni in occasione del Salone Nautico è stata l’occasione anche per mettere la firma sull’accordo per i Fondi di Sviluppo e Coesione (Fsc) che porteranno in regione 265,80 milioni di euro per progetti che spaziano dal potenziamento dei servizi digitali al contrasto del dissesto idrogeologico, alla riqualificazione di teatri storici, al rafforzamento delle infrastrutture di trasporto, alla rinnovazione dell'edilizia residenziale pubblica. Regione Liguria è la prima a siglare l’accordo con il Governo.
Milioni che toccheranno anche la provincia di Imperia e, in particolare, un tema sentito come quello della sanità.
Tra i tanti progetti che saranno finanziati con i fondi figura anche la Pediatria dell’ospedale ‘Borea’ di Sanremo, da mesi al centro del braccio di ferro con Imperia per la disputa sul punto nascite provinciale. Stando a quanto contenuto nel dettaglio dei fondi Fsc, alla Pediatria saranno destinati un milione e 200 mila euro. Somma necessaria per portare avanti i programmi della Regione per la sistemazione dei punti nascita in provincia, ma il nodo al momento ancora resta: ci saranno due punti nascite? Saranno equivalenti? Dove e come si troverà il personale?
In attesa delle risposte agli interrogativi del Ponente, l’accordo è stato siglato questo pomeriggio a Genova, a margine della visita al Salone Nautico, alla presenza della premier Giorgia Meloni, del Ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto e del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. I fondi per l’ospedale di Sanremo erano già stati annunciati tempo fa dalla Regione, ma oggi con la firma dell’accordo sono stati sbloccati e sono diventati realtà.
“Proseguono in maniera proficua le interlocuzioni tra Asl1 e Regione Liguria, il cui obiettivo è quello di riaprire il punto nascite e la pediatria all'ospedale 'Borea' di Sanremo - commentano in merito da Asl1 Imperiese - siamo al lavoro e sulla buona strada per definire i modelli organizzativi e come già detto, non appena avremo elementi consistenti sulla questione, fisseremo un incontro con il sindaco e il consiglio comunale di Sanremo per renderli edotti”.