“Il Cpr è assolutamente inutile, visto che la peculiarità di Ventimiglia è il transito dei migranti che, nella maggior parte dei casi, hanno un titolo seppur provvisorio per restare in Italia. A cosa serva nella città di confine non lo ha capito nessuno. Quindi, o ci prendono in giro oppure non sanno che pesci prendere”.
Sono le parole dell’ex sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, alle dichiarazioni del Ministro degli Interni Matteo Pianteosi ieri a ‘5 Minuti’ su Rai Uno, in relazione alla possibile realizzazione del Cpr, proprio nella città frontaliera. “Ci avevano detto – prosegue – che avrebbero risolto tutto in chiave immigrazione e, invece, oggi ci stanno sbattendo il muso. Dal 2020 tutti i dispositivi di accoglienza sono stati smantellati e, adesso, si trovano quanto hanno costruito”.
Cosa pensa delle diverse dichiarazioni del Ministro Piantedosi (che parla di Cpr a Ventimiglia) e del Sindaco Di Muro (che lo ha chiesto in Liguria)? “Il primo cittadino se la sta cercando, perché quando parla di Cpr in Liguria, dove pensa di metterlo? E quando il Presidente Toti dice ‘obbedisco’ e si dichiara disponibile, pensa che qualche comune della regione gli risolva il problema? Ribadisco che, per Ventimiglia, il Cpr è inutile ma siccome sono mesi che Di Muro lo vuole, ci dica a cosa serve e dove lo vuole mettere! Ora se l’è chiamata e diventerà un boomerang”.
Ioculano non le manda a dire: “Nei Cpr ci possono stare solo i delinquenti e le persone da rimpatriare. I rimpatri non vengono fatti, come ha detto Zaia, e noi abbiamo un sindaco che lo chiede! Mentre il centro di transito consente anche di essere chiuso, come accaduto a Ventimiglia mentre i Cpr rimangono per sempre ed arrivano anche da altre città. Ho sentito dire che il 90% dei migranti in arrivo sarebbero delinquenti ma, ricordo che chi ha un titolo provvisorio non può essere portato nel Cpr! E se, come penso, nel giro di qualche settimana te lo trovi stracolmo, poi cosa fai. Per Ventimiglia è inutile e dannoso, visto che ci portiamo una cosa in casa che ci terremo per sempre”.
“Era solo questione di tempo – termina Ioculano – perché aver ignorato il problema e non essersi preparati, porta a questi risultati. Chi dice ‘la risolvo’ prende in giro la gente, invece si possono alleviare i problemi delle persone gestendo il flusso. Il tanto dileggiato centro di accoglienza al ‘Parco Roya’ è servito e, con un luogo del genere eviterebbe di avere tanti migranti in strada. Però questo va capito e ricordo che gli attuali amministratori che venivano a fare le manifestazioni contro di me e contro il centro, mi sembrano spariti dalla scena. E’ rimasto solo il Sindaco e gli altri contestatori dove sono? Hanno seminato vento e oggi raccolgono tempesta! Senza dimenticare che nessuna istituzione si sta interessando minimamente all'aspetto umanitario della situazione”.