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Attualità | 20 settembre 2023, 16:52

Stop ai Tir sulla 28, il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo: "Una decisione che impatta sull'economia di un'intera area del Paese"

Nemmeno la soluzione provvisoria che consente parte del traffico è gradita nella Granda

Stop ai Tir sulla 28, il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo: "Una decisione che impatta sull'economia di un'intera area del Paese"

"L'impegno dei Prefetti di Cuneo e Imperia prevede una soluzione provvisoria che consenta parte del transito, verificato dalla Polizia Stradale. Intanto si vedono le prime difficoltà sul San Bernardino". Aggiunge il presidente della provincia di Cuneo Luca Robaldo, a quanto deciso nell'incontro che si è svolto oggi in Prefettura, sulla viabilità della statale 28.

"Ho partecipato alla riunione convocata dal Prefetto di Imperia, su richiesta del Prefetto di Cuneo, per approfondire le tematiche relative alla ordinanza assunta dal Sindaco di Pornassio e che preclude il transito ad alcune categorie di camion nel tratto della SS 28 che attraversa il centro abitato della valle Arroscia.

Desidero ringraziare i Prefetti, le regioni Liguria e Piemonte, ANAS e l'amico Presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, perché si è trattato di un momento estremamente operativo.

Che dire? La soluzione prospettata, peraltro in via sperimentale, è quella di consentire il transito solo agli autotreni diretti che caricano e scaricano merci nelle province di Cuneo e Imperia. Sarà la Polizia Stradale a verificare i documenti ed a consentire, o meno, il transito stesso.


L'Assessore Regionale Gabusi, sempre presente e attento, ha chiesto ad ANAS di verificare la possibile installazione di un semaforo che consenta il passaggio alternato e confido che questa verifica sia breve e dia esiti positivi.


Cosa spiace a me è che un tema di capitale importanza, come la sicurezza stradale e la sicurezza dei nostri centri abitati, sia stato appannaggio di riunioni che non hanno visto coinvolte tutte le parti interessate e che soltanto ora, ad ordinanza assunta, si sia trovato il tempo per un confronto.

L'ho detto in riunione: Pornassio non è un'isola e le decisioni - legittime - di un Sindaco possono impattare sulla vita, economica e non solo, di intere aree del Paese.


Questa sera incontrerò i Sindaci della Valle Tanaro al fine di illustrare loro i contenuti della riunione odierna mentre, d'intesa col Presidente della Camera di Commercio, lunedì mattina ci ritroveremo in Provincia con i componenti della Consulta delle Datoriali: la decisione di Pornassio sta già creando difficoltà al colle San Bernardino.


Rinnovo il mio appello ai parlamentari piemontesi e liguri perché è ormai tempo che venga dato corso agli interventi previsti, da decenni, sulla 28".

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