Continua la propaganda di Regione Liguria sulla consegna di un nuovo treno Rock, propaganda però solo per il levante ligure, come se il confine regionale finisse a Savona, il resto non è Liguria.
Il ponente infatti è ormai sempre più dimenticato dal governo regionale.
La Regione ha acquistato nuovi treni che possono essere utilizzati solo sul levante ma è stata una svista o è stata una scelta volta solo al risparmio con la consapevolezza di tagliare fuori l'estremo ponente? Questo non è dato saperlo ma i fatti sono questi, la Regione si vanta di avere il parco rotabile più nuovo d'Italia ma sul ponente girano ancora le obsolete "media distanza".
La filt CGIL, tramite il segretario provinciale Michele Delli Carri, da anni lamenta la problematica sia per quanto riguarda la tutela dei lavoratori che dei pendolari, studenti e turisti che si trovano a dover gestire situazioni di stress e disagi dovuti al malfunzionamento di ritirate, porte e climatizzazione. Gli organi preposti avevano rassicurato con promesse sul rifacimento dell'elettrificazione della stazione di Ventimiglia, ma la soluzione non è immediata e comunque non risolverebbe il problema perché l'intervento riguarderà solo alcuni binari.
Ricordiamo che la tensione presente a Ventimiglia è di 1500v rispetto ai 3000v del resto d'Italia, questo per permettere arrivi e partenze del materiale francese che a sua volta ha un altro tipo di tensione; ciò significa che tutti i treni in arrivo a Ventimiglia devono obbligatoriamente essere dotati del doppio sistema di tensione, lo sono tutti tranne i nuovissimi 43 treni di cui si vanta Regione Liguria.
Per quale motivo non è stata modificata la commessa? Perché dopo la consegna dei primi materiali e le proteste del sindacato in questi anni non sono stati modificati i treni che dovevano ancora venire consegnati? I treni attualmente consegnati sono 43 su 48, speriamo che i prossimi 5 siano modificati per essere utilizzati anche dai cittadini di serie B dell'estremo ponente ligure.