“Circoscrivere il passaggio lungo la Statale 28 agli autotrasportatori che caricano le acque minerali dagli stabilimenti presenti lungo la tratta”. E’ questa la proposta avanzata da Antonio Marzo, presidente regionale di Confartigianato Trasporti, al sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo, in merito alla questione relativa al transito di mezzi pesanti sul Col di Nava.
Il divieto valido da venerdì 15 settembre impedisce, infatti, il passaggio degli autoarticolati e degli autotreni interessa i seguenti tratti: dal 103+150 al km 103+675 (Pornassio); dal km. 101+480 al KM. 102+200 (Case Rosse); dal km 97+340 al km. 97+980 (Case di Nava).
Le Istituzioni e le associazioni di categoria della provincia di Cuneo hanno già fatto sentire la loro vocee si preparano a dare battaglia all'ordinanza: "Laddove non venga ritirata - scrivono Astra, Fai e Confartigianato Cuneo - le nostra associazioni condividono l’opportunità e la volontà di procedere con l’opposizione del provvedimento al TAR".
Un problema, quello dei collegamenti stradali, che affligge da tempo la provincia di Cuneo e in particolare la strada statale 28 del Colle di Nava che collega Piemonte e Liguria e che, purtroppo, è stata interessata negli anni da numerose problematiche e incidenti.