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Eventi | 18 settembre 2023, 18:01

Dal Piemonte: Lions Club, a Piobesi d’Alba l'assemblea di apertura dell'anno sociale 2023-2024 (Foto)

Autorità e delegati dei Lions Club di Piemonte e Liguria, si sono incontrati per dei programmi attuali e futuri della più grande associazione di servizio del mondo

Fotogallery di Barbara Guazzone

Fotogallery di Barbara Guazzone

Si è tenuta sabato scorso, a Piobesi d’Alba, l’assemblea di apertura dell’anno sociale 2023-2024, organizzata dal Lions Club Canale e Roero e presieduta dal Governatore del Distretto Lions 108Ia3Oscar Bielli, rientrato di recente da Roma, dove si è svolta in unica tappa per l’Europa, la visita ufficiale del Vicepresidente Internazionale A. P. Singh.

L’assemblea è stata preceduta, venerdì 15 settembre, da una serata che ha ufficializzato l’apertura dei lavori e che si è svolta presso la prestigiosa struttura del Roero Park Hotel. L’incontro è stato anche l’occasione per salutare l’ingresso in qualità di socio del club Canale Roero, del sindaco di Piobesi d’Alba, Mauro Prino.

L’assemblea aperta dal Cerimoniere Distrettuale, Antonio Morone, è iniziata con una sfilata delle bandiere del Canada, in onore del presidente internazionale, Patti Hill, d’Europa e italiana, accompagnata dai rispettivi inni. Presenti all’assemblea i 62 club del distretto e 162 delegati.

Al tavolo delle autorità, oltre il governatore, Oscar Bielli, il past governatore Pier Franco Marrandino, il primo vice governatore, Vincenzo Benza, il secondo vice governatore, Mauro Imbrenda, il segretario Distrettuale, Elena Bergallo e il tesoriere Distrettuale, Claudio Incaminato.

In apertura dell’incontro, dopo i saluti alle autorità intervenute e a tutti i presenti, il governatore Bielli, ha voluto ringraziare i suoi predecessori, un lungo elenco di ex governatori, di cui ha voluto evidenziare caratteristiche e peculiarità, mettendo al centro proprio il valore della loro diversità quale plus identificativo dell’associazione. 

Successivamente, nell’esporre i temi su cui intende sviluppare il suo programma, Bielli ha invitato i soci a conoscersi meglio, a conoscere la loro storia e da dove viene l’associazione. “Da dove proveniamo, chi siamo, per andare dove, per fare cosa”, ha detto il governatore, sottolineando che acquisire questa consapevolezza, rafforza l’operato dei singoli membri e di tutti i distretti del Lions Club.

Nel proseguire nel suo intervento, il governatore Oscar Bielli, ha posto quella che lui stesso definisce, la domanda delle domande: chi siamo noi per gli altri? 

“Il nostro impegno, il nostro, lavoro, le nostre sensibilità, le risorse (tempo e denaro), le intelligenze, che noi mettiamo a disposizione degli altri – ha detto Bielli - come vengono percepite? Dobbiamo aumentare la comunicazione in modo professionale attivandoci presso le più attuali forme di contatto esterno, aprirci alle collaborazioni fuori dal nostro recinto con le Istituzioni, con le altre Associazioni di volontariato.

Il Progetto Insieme Possiamo ha codificato un nuovo modo di vedere gli altri, un cambio di passo, un cambio di visione culturale. Lavorare con altri per il piacere di condividere un servizio e non solo perché da soli non potremmo farcela”.

Scendendo nel dettaglio del programma, il governatore ha voluto prima di tutto porre l’accento sull’importanza dei Leo, i giovani del Lions Club, ricordando che il suo attuale staff è composto principalmente da ex Leo, sottolineando che il rapporto con i giovani deve essere prioritario.

“Non vedo temi più collegati tra loro – ha detto Oscar Bielli - in una prospettiva futura, ambiente- giovani. Dobbiamo metterci al servizio dei giovani per consentire loro di essere i registi del loro tempo. Scuola e inclusione sono gli altri argomenti su ci impegneremo per impostare questo futuro”.

Proseguendo nel suo intervento, il governatore Bielli, ha voluto ricordare a tutti l’importanza della Fondazione del Lions Club International (LCIF), attraverso la quale vengono finanziate le iniziative sociali e solidali nel mondo, portando ad esempio l’ultima tragedia causata dal terremoto in Marocco, dove, dopo sole 24 ore, i Lions italiani avevano già stanziato $100.000 a favore delle popolazioni coinvolte.

“Sono molto legato ai nostri temi identitari – ha detto il governatore Bielli - quelli per i quali lavoriamo da sempre, che ci hanno fatto conoscere e che sappiamo gestire bene. Vista, fame, oncologia, infantile, diabete. Ma la nostra mission oggi è anche il Progetto 1.5: raggiungere quota 1.500.000 soci Lions nel mondo per poter servire 1.000.000.000 di persone in difficoltà.

La crescita associativa nasce dalla motivazione e soddisfazione dei soci. Creiamo o manteniamo un clima di amicizia, stima e sincera collaborazione tra i nostri club. Sviluppiamo o rafforziamo la capacità di confronto e di ascolto tra di noi. Un clima favorevole si percepisce fuori dal nostro recinto e può costituire in altri curiosità, interesse, magari attrazione. Facciamo in modo che ogni socio si senta a casa propria, in un’associazione che non appartiene a nessuno, ma che è di tutti”.

Il governatore Oscar Bielli ha poi concluso il suo intervento, citando una frase, che per lui è un monito, di Jim Morrison: "È facile camminare insieme in una giornata di sole. Ma è nelle giornate di pioggia che capisci chi è disposto a bagnarsi con te".

Andrea Olimpi

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