La Croce Bianca Imperia, visto il grande successo del campo estivo denominato ‘Soccorso Tempestivo’, ringrazia pubblicamente chi ha reso possibile questa esperienza.
“Volevamo ringraziare – spiega il presidente della PA Roberto Trincheri - il dipartimento nazionale della protezione civile, Anpas Liguria, comune di Mendatica per l’ospitalità ed il sostegno, la proloco di Mendatica per l’ottima cucina e per averci fatto sentire a casa. Inoltre un grandissimo ringraziamento alla cooperativa Brigì che gestisce il parco avventura, ad Antonio Agnese e Lanteri Celestino per essersi resi disponibili come guide e di aver raccontato ai ragazzi la storia del Monte Saccarello e spiegato tutto sulla flora e fauna locale.
Un grandissimo ringraziamento anche alla Protezione Civile di Imperia, ai responsabili e all’assessore competente, per essersi messi a disposizione e avere tenuto lezioni il secondo giorno di campo, mostrando il ruolo della protezione civile e le attrezzature in dotazione. Così come volevamo ringraziare la protezione Civile di Ospedaletti.
Un doveroso ringraziamento anche alla Croce Bianca di Pornassio, associazione con cui collaboriamo da molti anni, una realtà esemplare di come si possa gestire una pubblica assistenza nei piccoli paesi, da sempre collabora con noi con serietà e professionalità.
Infine un enorme grazie ad uno sponsor, la ditta La Publiemme, che da sempre sostiene la nostra associazione e partecipa attivamente alle nostre iniziative, in questo caso regalandoci fantastici capellini e magliette indossate con orgoglio dai ragazzi del campo.
Come Presidente, volevo inoltre ringraziare in modo particolare i ragazzi del organizzazione, il nostro gruppo giovani, loro hanno pensato a questo campo qualche anno fa, hanno lavorato tantissimo per realizzarlo, con molte riunioni, hanno messo il cuore e trasmesso ai ragazzi la loro passione. Sono riusciti a rendere reale quello che per molti sembrava impossibile ed irrealizzabile.
Non è stato facile gestire 25 ragazzi di età variabile dai 9 ai 14 anni, ma ci sono riusciti perché credevano in quello che stavano facendo. Sono riusciti a trasmettere ai ragazzi del campo la passione e la voglia di aiutare gli altri. Il consiglio direttivo della Croce Bianca è orgoglioso per l’obbiettivo raggiunto, ma la soddisfazione ancora più grande sono stati i tanti messaggi dei genitori che ci dicevano grazie per aver avvicinato i loro figli al mondo del volontariato”.