Per la Riviera Trasporti è una giornata decisiva il tribunale deve valutare i 5 punti dell'accordo per l'omologa del concordato. Soltanto un mese e mezzo fa il presidente della provincia Claudio Scajola aveva indicato come unica strada percorribile per la salvezza dell'azienda del trasporto pubblico l'omologa del concordato con i creditori.
"Abbiamo messo in campo le azioni necessarie -aveva detto a Imperianews Scajola - anche forti investimenti e conferimento di capitale di 5 milioni di euro. Il concordato sembrava la soluzione migliore, ma si sarebbe dovuto fare molto molto prima, visto l'andamento dei conti dell'azienda. Le motivazioni sono varie, dai bassi trasferimenti da parte dello Stato attraverso le Regioni, la gestione che ha bisogno di un Piano industriale diverso e che preveda un sistema di collegamento del nostro territorio più efficiente e meno costoso". Inoltre l'ex ministro aveva anche precisato nel suo intervento "che è il tribunale che deve decidere".
Anche i sindacati seguono con attenzione la vicenda giudiziaria perché avere anche conseguenze sugli organici già ridotti all'osso.