Imperia è medaglia d’argento in Liguria per presenza di autobus elettrici. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da Continental sui macro trend del trasporto pesante.
Una fotografia in chiaroscuro perché l’Imperiese è fanalino di coda in regione per gli autobus Euro 5 e 6. Anche quest’anno Continental ha realizzato un’indagine sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione.
Dall’analisi emerge che Imperia è fanalino di coda in Liguria per gli autobus Euro 5 e 6 ma si aggiudica la medaglia d’argento per la presenza di mezzi elettrici.
Le immatricolazioni viaggiano su due binari: chiudono in negativo gli autocarri mentre segnano un valore positivo gli autobus. Per quanto riguarda le immatricolazioni queste chiudono in negativo, ma con un valore più elevato rispetto alla regione pari al -10,3%, l’equivalente di 26 nuovi mezzi a fronte dei 29 immatricolati nel 2021.
Imperia si posiziona in netta controtendenza per quanto concerne l’alimentazione. Nel 2022 la situazione nazionale del parco circolante per il trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%).
Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%). La Liguria vede l’elettrico fermo a quota 0,2% e l’ibrido allo 0,5%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (84,7% del parco).
Da segnalare anche la quota di mezzi a benzina, invariata rispetto allo scorso anno (11,3%). Il parco circolante della provincia di Imperia è alimentato per l’86% a gasolio, seguito dai mezzi a benzina (11,5%). Nel territorio solo lo 0,2% dei mezzi è ibrido mentre gli elettrici sono completamente assenti.