Contro il degrado ormai dilagante in città, nonostante il raggiungimento del 68 per cento di raccolta differenziata, l'amministrazione Scajola dichiara guerra ai 'furbetti del sacchettino' introducendo l'ispettore ambientale.
Il consiglio comunale, infatti, ha approvato, con il voto contrario delle opposizioni, (gruppo Pd astenuto), l'introduzione della nuova figura. La pratica, l'ultima all'ordine del giorno della seduta di ieri del parlamentino è stata illustrata dal vicesindaco e assessore all’Ambiente Giuseppe Fossati. “Avrà il compito -ha detto Fossati – di vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti, ma anche di formazione e informazione nei confronti dei cittadini e di prevenzione con dovere di segnalazione alla polizia locale. Potrà essere un dipendente del Comune, del concessionario del servizio di Igiene ambientale e anche di una agenzia di vigilanza e controllo. Tra i requisiti deve essere cittadino italiano e non aver riportato condanne che prevedono l’interdizione dai pubblici uffici. Viene nominato con decreto del sindaco e verrà dotato di una divisa previo corso di formazione”.
Il Comune di Imperia ha anche un nuovo regolamento per la disciplina dell’Imposta di soggiorno. L’assessore al Turismo Gianmarco Oneglio ha proposto nuove modifiche “dopo -ha detto Oneglio - aver coinvolto le principali associazioni di categoria”. Ridotto il numero di notti relativamente alle quali è applicabile l’imposta che passano da 15 a 10; scende da 12 a 14 anni l’età massima per l’applicazione, viene introdotta l'esenzione dell’imposta per autisti di pullman, accompagnatori di viaggi organizzati e giornalisti che alloggiano nelle strutture alberghiere cittadine allo scopo di realizzare servizi sull’offerta turistica del territorio.
Prevista anche la figura dell ‘accertatore’ che avrà il compito di eseguire un controllo sull’applicazione delle tariffe. “Tutte le modifiche non saranno applicate nell’immediato, ma 60 giorni dopo la pubblicazione”, ha concluso Gianmarco Oneglio. “Ci fa piacere che siano state recepite diverse nostre indicazioni. Non si comprende molto il ruolo dell’‘accertatore’ in assenza anche di una stima effettiva dell’evasione”, ha sottolineato il capogruppo di ‘Imperia Rinasce’ Ivan Bracco nel corso della discussione. "Le perplessità dell’opposizione riguardano il numero di notti su cui è applicabile la tassa e soprattutto la figura dell’accertatore, in particolare tale figura sarebbe a carico della tassa che viene incassata, che non sarebbe destinata quindi a migliorare al servizio turistico della città" ha fatto notare Lucio Sardi (Alleanza Verdi-Sinistra), "e, inoltre, se costerà più dell’effettiva evasione non porterà alcun beneficio". La consigliera Laura Amoretti (Pd) ha proposto di "diversificare la tassa a seconda dell’alta o bassa stagione".
Tra i punti all’ordine del giorno discussi in precedenza “la traslazione della spiaggia libera attrezzata del Prino e l’individuazione su specchio acqueo di un parco acquatico- Aggiornamento al PUD comunale n. 4 – Presa d’atto del nulla osta regionale”. Come spiegato dall’assessore Ester D’Agostino, “la pratica è stata già approvata in un precedente consiglio comunale, si tratta della presa d’atto del nulla osta della Regione. L’intenzione è di traslare la posizione della spiaggia libera del Prino per creare un accesso unico sul lungomare Colombo con conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, si è individuata la zona antistante la spiaggia libera attrezzata di Borgo Marina, per il posizionamento del parco acquatico, un parco gonfiabile dalle dimensioni 40 x 20 metri”.
La pratica si è trasformata in uno spunto per discutere dei lavori che hanno interessato la spiaggia del Prino, come portato all’attenzione del parlamentino dal da Bracco secondo il quale “sono stati eseguiti lavori necessari per la difesa della costa, non per il rifacimento della spiaggia come sono stati definiti dall’amministrazione. Tali lavori hanno causato la creazione di un dislivello, necessario per la protezione costiera, ma creato disagio per gli utenti”.
L’assessore D’Agostino ha specificato che i due lavori sono conseguenti, “è vero che si è trattato di lavori di difesa della costa, ma contemporaneamente è avvenuto un rifacimento della spiaggia, inoltre sono stati utilizzati materiali della nostra zona, autorizzati dalle autorità ambientali”. Il consigliere Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra), come Luciano Zarbano (Imperia Senza padroni), ha votato contro la pratica sostenendo che “tali lavori, così come la creazione del parco acquatico andrebbero a penalizzare i fruitori della spiaggia libera, come per altro è avvenuto alla Galeazza con la costruzione della passerella”.
Il consiglio comunale si era aperto con la costituzione della Commissione Speciale Sanità che sarà composta dai consiglieri Andrea Landolfi, Nicoletta Oneglio, Paolo Ornamento, Simona Gazzano, Ida Acquarone, Antonello Ranise, Luca Volpe, Alessandro Casano, Matteo Fiorentino, Edoardo Verda, Ivan Bracco, Lucio Sardi, Alessandro Savioli, Luciano Zarbano e dall’elezione della Commissione giudici popolari nella quale sono stati eletti i consiglieri Davide La Monica e Silvia Mameli.