Si terrà, o quantomeno la richiesta è stata depositata, il consiglio comunale straordinario richiesto dalla minoranza decisa a entrare in campo in merito al caso delle presunte pressioni del sindaco Claudio Scajola nei confronti dell'ex comandate della polizia locale Aldo Bergaminelli.
Le opposizioni hanno raccolto 7 firme su 11 di consiglieri di minoranza: non hanno aderito Enrico Lauretti e Alessandro Savioli (Società aperta), mentre i gruppi del Pd e di Imperia senza padroni si sono spaccati: non hanno, infatti, posto la loro firma sotto il documento rispettivamente Laura Amoretti, indipendente di area socialista eletta con i dem (ci cui era capolista) e la consigliera Silvia Mameli.
Favorevoli, invece, i 3 consiglieri di Imperia Rinasce, Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano, Lucio Sardi (Alleanza Verdi Sinistra) Luciano Zarbano capolista di Imperia Senza Padroni e i due consiglieri del Pd Edoardo Verda e Deborah Bellotti.
"Premesso che il consiglio comunale avrebbe meritato maggiore attenzione istituzionale - si legge nel documento - da parte dello stesso sindaco considerata la delicatezza di tale vicenda, chiedono che venga convocata al più presto una seduta del consiglio comunale".
I consiglieri firmatari rivendicano anche il fatto che il sindaco abbia parlato della questione con i media e non abbia pensato di rivolgersi direttamente al consiglio comunale.