Diano Marina, crisi ex Morelli. Bellacicco: "Avevamo garantito il nostro impegno per ospiti e dipendenti"

"Abbiamo seguito sin dall'inizio, di concerto con la parti sociali, le tristi vicende che, lo scorso anno, hanno portato la RSA 'Morelli' alla sua privatizzazione, oltre il 50%, con il suo cambio di denominazione in 'Residenza Montale'. Avevamo promesso che avremmo continuato a monitorare la situazione, garantendo anche la nostra disponibilità a collaborare con la nuova proprietà per cercare di incrementare il numero degli ospiti, quale unica via per migliorare le condizioni finanziarie di un istituto molto importante per Diano Marina", lo scrive il capogruppo della lista civica Diano Marina Marcello Bellacicco a proposito delle procedure di licenziamento avviate dall'azienda.  

"Inoltre, il nostro impegno era anche rivolto a garantire la salvaguardia delle maestranze impiegate nella struttura, finite nel mirino della proprietà, intenzionata a ridurre dei costi che mantenevano la 'Montale' in costante perdita".

"Ora abbiamo appreso che l'Azienda 'La Villa', proprietaria ha verbalmente comunicato il licenziamento ad alcuni impiegati e ad altri avrebbe proposto la mobilità a tempo determinato presso analoga struttura di Savona, senza la copertura delle spese".

"Tale atteggiamento nei confronti di persone con famiglia a carico, di cui alcune agli ultimi anni di lavoro, non è per noi accettabile, per cui abbiamo avviato nuovamente I contatti con i indacati per individuare una strategia che possa evitare provvedimenti cosi drastici e penalizzanti. Inoltre, analogamente a come avevamo fatto lo scorso anno, cercheremo di vincere l'inerzia del sindaco di Diano Marina, coinvolgendolo in un tentativo di mediazione con la proprietà, affinchè la nostra 'ex Morelli' possa tornare ad essere un fiore all'occhiello della nostra comunità".

"In ultimo, riteniamo anche necessario che si faccia anche luce su quanto successo realmente in passato, accertando le eventuali responsabilità che hanno condotto a quella situazione di deficit finanziario, che è alla base degli attuali problemi", conclude Bellacicco.